"Sono andato lì due volte con i miei amici di sabato sera e, in entrambe le occasioni, ho avuto un'esperienza terribile. Iniziamo a parlare dei dipendenti scortesi che usano modi maleducati con i bambini. La prima volta ho ordinato chiedendo per il cibo da asporto, dato che non c'era posto e non potevamo sederci. Un mio amico diabetico doveva prendersi una siringa per il diabete, così abbiamo chiesto informazioni sui tempi di attesa e da lì ci hanno risposto male dicendo che dovevamo seguire i numeri senza nemmeno darci una risposta. A quel punto, il mio amico, pensando non ci volesse molto, va in bagno (un bagno piccolissimo e sporco, con una porta che non si chiude, peraltro). Io le do una mano tenendo la sua borsa, la giacca e tenendo la porta chiusa con altri due amici che ci stavano aspettando vicino (FUORI dal bagno). Non passano nemmeno due minuti che un signore ci dice di andare via e che non potevamo stare lì, dicendo che eravamo troppi (due dentro il bagno e due fuori dalla porta, eravamo troppi). I due fuori se ne vanno e io spiego che dovevo tenere la porta e tenere le sue cose perché non c'era spazio e lui risponde che potevamo fare la siringa a casa, ora andate fuori, ma vi sembra normale? A una ragazza di 13 anni che deve prendersi una siringa per il diabete? A me non sembra un comportamento professionale, né da adulto, perché evidentemente una persona ignorante non sa che bisogna farlo mezz'ora prima di mangiare, altrimenti l'effetto svanisce. Ma vabbè, lasciamo perdere e continuiamo la serata. A parte ciò, abbiamo aspettato 2 ore, contate bene, 2 ore, dalle 8 alle 10, nel corso delle quali siamo riusciti a trovare un posto. Prendo il cibo (che, come ho detto all'inizio, avevamo chiesto da asporto poiché non c'era posto) e il signore si avvicina a noi e ci rimprovera perché avevamo chiesto da asporto e ora eravamo seduti. A quel punto mi alzo e discuto perché, dopo 2 ore di attesa, non dovrei restare in silenzio; sia lui che la signora al bancone sono incredibilmente scortesi. Alla fine mi siedo, mangiamo, panini con capelli dentro e ali fredde. Non so cosa dire, non ho mai avuto un'esperienza simile. Sono tornato lì questo sabato, gli stessi dipendenti, e questa volta ero con altre persone della mia età. Ci siamo seduti dopo aver ordinato e non c’erano letteralmente tavoli o sedie, al massimo 3 persone potevano stare a un tavolo. Va bene, questa volta siamo calmi e giochiamo fino a quando non ci portano da mangiare. Il loro hotdog era un incubo. Secco, freddo, crudo dentro, con salse messe a caso. Un mio amico si sporca con la salsa e va al bancone a chiedere un fazzoletto e loro rispondono che non hanno fazzoletti. Un pub che non ha fazzoletti? È normale? E poi l'igiene, che schifo, lavorate toccando il mio cibo e non avete un fazzoletto? Va bene, poi il mio amico chiede di andare in bagno per sciacquarsi la mano e dicono che è rotto. Mamma mia, ma che situazioni, né fazzoletti né un bagno decente, ma poi un'ora di attesa per un hotdog crudo? Bene, poi arriva il momento dei panini, non riuscivamo a trovare il numero e la signora dice che finché non lo vede non ci darà niente. Ma per favore, avete messo 8 panini nell'ordine e ci avete fatto ordinare, se non è il nostro ordine cos'altro dovrebbe essere? Quindi, fondamentalmente, un'altra discussione per un panino. Lo prendiamo, la carne è ancora fredda e dura, non parliamo del pane, la provola era congelata. Un mio amico stava guardando mentre facevano il suo panino e quello al bancone dice "ah, ma non volevi provolone, volevi cheddar?" Ok, con le mani tutte sporche dopo aver toccato il vetro di quella cosa, prende il provolone e mette un pezzo di cheddar dentro. Disgustoso, davvero disgustoso. Voglio sottolineare che alcune signore anziane sono arrivate dopo di noi, hanno ricevuto il panino in 2 minuti ed erano gentili. Non so perché con noi ragazzi si comportino male e con gli adulti bene. Che comportamento professionale, davvero. Inoltre, per un abbraccio non avevano nemmeno il resto, dai, sabato sera e non hai resti per 5 euro... davvero è tutto da ridere. Se ci tornerò sarà solo per il mio amico celiaco, detto ciò, non lo consiglio affatto."
