AVEZZANO
Antica Osteria Tiro A Segno

Antica Osteria Tiro A Segno

Antica Osteria Tiro A Segno, Via Tiburtina Valeria, 67051 Avezzano AQ, Italy, AVEZZANO

Pasta • Italiano • Messicano • Vegetariano


"Ordunque,parafrasando un vecchio successo di Baglioni... ho girato e rigirato,senza sapere dove andare ed ho cenato a prezzo fisso,seduto accanto ad un dolore..tu come stai... posso solo dire che dopo aver pranzato e cenato all 'antica osteria tiro a segno, non sono stato assolutamente seduto accanto o ad un dolore,ma all 'incommensurabile gioia di provare le creazioni di un giovane ma davvero incomparabile Chef Angelo, il quale mi ha estasiato con la sua sfera di parmigiano con composta di cipolla rossa e aceto balsamico per la quale posso esprimere solo un aggettivo: SUBLIME, tagliolini al tartufo bianco ed un altrettanto perfetto uovo al tartufo nero, per concludere con una deliziosissima panna cotta alla vaniglia, con crumble di cioccolato e salsa agli agrumi. In breve, dopo avere frequentato tanti ristoranti in Italia, posso solo dire che pranzare presso l 'antica osteria tiro a segno di Avezzano, induce il commensale in un 'autentica esperienza mistica,come mai mi era capitato prima d 'ora, esperienza talmente coinvolgente che mi ha convinto a trasferirmi in questa splendida terra d 'Abruzzo, pur di non rinunciare a tanto garbo nella sperimentazione e accostamento delle materie prime e dei sapori, immancabilmente a Km 0. Da non sottovalutare assolutamente la location vintage splendidamente realizzata, e la stupenda cortesia e professionalità nei tutto lo staff, con la grandissima Claudia, pronta ad assistere e consigliare ogni gastronauta in ogni sua singola esigenza. GRANDI DAVVERO."

Ciccia House

Ciccia House

Via 20 Settembre, 262A, 67051 Avezzano AQ, Italy, AVEZZANO

Italiano • Bistecca • Frutti Di Mare • Steakhouse L'aquila


"Bello e ordinato, niente di speciale su mobili e tavolini. Il servizio, anche se di base, sufficiente, certamente per aumentare il personale come nel giorno di oggi del 25/04 a pranzo la camera era piena e con solo due camerieri a gestire la stanza. È molto negativo che abbiamo trovato me e il mio ragazzo è sul cibo, antipasto di carni e formaggi molto spremuto e non adatto per due persone, sicuramente si potrebbe specificare o in ogni caso la cameriera visto che eravamo in due potrebbe raccomandarlo, comunque il prezzo importante. Come piatto principale abbiamo scelto un tipo di carne di wagyu “tipo di Kob” da 600 grammi, poco dopo la cameriera, ci avverte che purtroppo il taglio è stato fatto “un po’ più grande” e si potrebbe pensare a un massimo di 50 grammi 100 grammi, invece erano 200 grammi secondo loro anche se dopo la ricevuta non abbiamo pagato per 800 grammi ma per 850 come theetto costa 7€ ma sulla ricevuta invece di 56€. Troviamo un comportamento errato nei confronti del cliente in quanto la carne viene venduta al theetto e per la nostra opinione di non macellai siamo sicuri che un errore di 250 grammi non sia solo per un ristorante che vanta i migliori tipi di carne della zona, esperti del settore come dicono. A differenza di altri ristoranti specializzati in vari tipi di carne, quando si ordina una sorta di carne fine, come il wagyu dovrebbe essere visto il pezzo non cotto prima di cucinare, che cosa non è stato fatto, come un cliente come si può capire che tipo di carne sta mangiando se non si vede crudo? Abbiamo anche voluto tornare con gli amici non nel posto per farlo provare una realtà in Abruzzo, ma visto come è andato il pranzo staremo lontano."

Parco Della Rovere

Parco Della Rovere

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 67051, AVEZZANO, Italy

Kebab • Pizza • Carne • Fast Food


"Mi ritrovai in una fresca – e a tratti rigida serata estiva marsicana, casualmente, con i miei familiari originari degli Abruzzi, in un locus amoenus. La pizzeria “Parco della Rovere” appare dinanzi alle nostre pupille come una perla incastonata in un solenne maniero, adombrato da un mastodontico portico tetrastilo, collocandosi alla sua destra su di un alto podio, raggiungibile mediante una austera e magnificente crepidine. Il tutto, immerso in una cornice paesaggistica a cui solo le poesie di D’Annunzio potrebbero rimandare la nostra memoria… Accolti da un cordiale ed al contempo caloroso benvenuto da parte del personale di sala, veniamo accompagnati, quasi guidati, verso il nostro tavolino, già impeccabilmente predisposto alle nostre brame golose. Un esperto e rassicurante maitre di sala acquisisce con prontezza ed eleganza le comande dei commensali tutti, trasmettendole celermente all’operativo e spumeggiante organico di cucina: intendiamo istantaneamente la natura prioritaria della nostra soddisfazione. La squadra si appresta rapidamente alla preparazione ed all’impiattamento di prelibati antipasti, composti di salumi e formaggi frutto di scrupolose ed attente selezioni tra le eccellenze gastronomiche locali; giungono al tavolo sontuosamente ed altrettanto sontuosamente aprono i nostri stomaci già gorgoglianti. Ora, è il momento della pizza. Essa, regina indiscussa della serata, caratterizza il luogo ed il momento aulico e massimo. I camerieri incedono ieraticamente in una processione a tratti pontificale e, con passo sicuro e perito, adagiano le ambite e succulente pietanze sul nostro tavolo, alla guisa di sante reliquie su di una ara marmorea. Come sacerdoti del buon cibo, designati da Bacco e d Dioniso, attoniti e increduli al cospetto di cotanta grazia iniziamo a celebrare e a consumare con impavida decisione, le pizze appena servite e con esse il dolce e sacro tempo che scorre come birra dorata. Avviene dunque il vero miracolo: con la sparizione delle pizze stesse nel giro di pochi minuti, nel silenzio generale di un’ampia platea di bocche piene e quindi mute. Parallelamente all’estasi sensoriale cagionata da simili sibaritismi gustativi, la nostra arsura viene prontamente placata da provvidenziali e pronti dotazioni di bevande di varia natura. Birra, aranciata, cola, acqua minerale. Come ogni tempo che si ama ricordare, anche questo dolce momento dee giungere al termine. Con precisione e prontezza, a seguito di nostra chiamata, il personale si accinge a compilare scrupolosamente il conto conclusivo, onesto e ben dettagliato. Dopo aver doverosamente corrisposto i denari dovuti ci apprestiamo, con incedere oltremodo soddisfatto, sereni in volto e pur un poco barcollanti a motivo dell’abbondante manducare, a guadagnare l’uscio, scortati da grati e magnanimi omaggi da parte del personale tutto, analogamente a come già fece al nostro ingresso."