"A metà strada tra Venezia e Ravenna sulla SS309, il Ristorante La Cueva si trova proprio accanto alla vecchia Abbazia benedettina dell'XI secolo a Pomposa. Eravamo venuti a vedere l'Abbazia e ci siamo fermati per pranzo alla La Cueva. Il posto è modesto e senza pretese. Il cibo era meraviglioso. Il menu era in italiano, e non sapevo esattamente cosa stessi leggendo, tranne che potevo capire dopo due settimane e mezza in Italia che non era pieno delle solite offerte di pasta. Abbiamo ordinato bruschetta e ne abbiamo ottenute con funghi freschi saltati e un'altra con pomodorini freschi arrosto. Ottimo pane, ottimo olio d'oliva. Mio marito aveva ordinato un piatto che avevamo capito essere manzo che si è rivelato essere filetto arrosto alla perfezione e presentato con altri pomodorini arrosto piccoli e lattuga fresca. Io ho ordinato la pasta che si traduce come prete strangolato. È arrivata con una cremosa salsa di noci e sopra come spiegare? Una sottile fettina di prosciutto era stata raschiata da una coscia di maiale invecchiata e poi tagliata di nuovo in strisce strette e poi fritta croccante. Quindi ho avuto qualcosa di croccante con qualcosa di cremoso. Siamo stati così felici. Mi sarebbe piaciuto avere spazio anche solo per il pensiero del dessert, ma non ce l'ho fatto. È stato così meraviglioso perché siamo venuti con buon appetito e senza particolari aspettative? Non credo, ma non mi importa. Ci tornerei in un minuto e ordinerei qualsiasi cosa dal menu senza chiedere una traduzione. Credo ci siano posti all'aperto, ma siamo venuti alla fine di marzo, quindi abbiamo mangiato dentro. Ogni altro cliente sembrava essere italiano, è un buon segno, giusto? Mentre stavamo andando via, sono arrivati i carabinieri locali per pranzo."
