"Ampio parcheggio. Varcato l'ingresso la saletta con sei tavolini, a seguire il bancone del bar, a sinistra la sala e a destra il dehors con coperti. Aperta l'agrivineria a fine Patron Gregorio Pic, torinese e anni passati in Francia. Produzione di vini biologici, orto e frutta e dove non arrivano loro solo prodotti di aziende agricole piemontesi. Chef Mario; seguiti da Gregorio e dalla moglie Stephanie, tutte le posate sostituite a ogni portata. Musica in sottofondo; la cena:Vino al calice per entrambi Rosato Freschet az. Le Terre Rosse.Pane maison (farina tipo di grani antichi); grissini di produzione artigianale.Antipasti insalata di testina di vitello fredda con verdure in agrodolce e bagnetto piemontese tonno di coniglio con fagiolini e cipollotto.Vino al calice per entrambi Bianco Dui Luc az. Le Terre Rosse.Primi ravioli di ricotta di capra e bietole su letto di pesto di zucchine e mandorle risotto Gloria con riduzione d'arrosto di vitello, vino rosso e scaglie di Trifulot.Dessert semifreddo miele, nocciole gentile e coulis di prugne tiramisù Tère Rüse.Caffè e meringhetta maison a chiudere.La carta dei vini presenta etichette, buona la scelta al calice. Non è previsto il menù degustazione; à la carte antipasti da a primi da a secondi da a taglieri da a dessert a A fine cena i nostri complimenti."