"Abbiamo mangiato in 7 e spessore 35 euro a testa per: set rinforzato di antipasti, due primi, un secondo con contorno, dolce, amaro, bibite, caffè, coperto e servizio. Dati freddi che però non possono esprimere l'esperienza soggettiva di tutti, che è stata più che superlativa. Antipasto gustosissimo e variegato. Non chiamatelo giro di assaggi, magari già chiuderla qui. Primi abbondanti, trasudanti il senso di casa e accoglienza. Secondo di arrosticini e tagliata a pezzi con contorno/i di rucola grana e una cascata di patate rustiche (le cd dippers). Poi è arrivato, non so se parte del secondo o extra, un tagliere di involtini di pancetta e con granella di pistacchio.. e altre patate. Il vino della casa, credo, allungato con gazosa, come da tradizione da queste parti mi dicono, è perfetto per non annebbiare e accompagnare il pasto. Chiusura con sorbetto al limone della densità ideale (né blocco di marmo né troppo fluido). A seguire amaro Kordax a base di caramello e aromi naturali che producono i proprietari del ristorante. Il significato del nome dell'amaro dovrebbe derivare dal greco, termine col quale si pone le antiche danze che faceva il coro nelle commedie teatrali. Un altro significato, assunto nella traduzione latina, è quello di vigoroso. Insomma, da provare per capire. Info utili: cercare parcheggio a qualche minuto di distanza vi eviterà, soprattutto tra primavera e estate, di incastrarvi nel viottolo che conduce al ristorante, anche perché intorno la zona è tutta abitata."
