"Una serata da raccontare e conservare negli archivi delle dolci rimembranze. Il dubbio era solo uno: cenare nell'incantevole salone, un tempo dedicato all'arte teatrale e perfettamente conservato, o godersi un cielo stellato di un'estate quasi in declino. Il dubbio ce lo ha scelto lo stesso Mimmo suggerendoci di godere quella brezza serale che si apprezza a Firenze. Lo spaghetto con le sarde è un piatto di scuola calabro-siciliana e Mimmo, da calabrese di Tropea, è un maestro nel prepararlo e raccontarlo. Altrettanto superbo è stato nel suggerirci la tagliata di tonno e lo stoccafisso alla griglia con contorno di rucola di giornata e patate al forno. dato che le sue prime esperienze sono maturate nella patisserie ci ha voluto viziare con una sua creatura fantasiosa. Tanto di cappello allo chef ma un riconoscimento anche al suo staff preparato e dotato di un sorriso e di una professionalità ragguardevole. L'ennesima conferma per Mimmo, uno dei punti di riferimento della ristorazione fiorentina. Chapeau."