"Luogo per eventi e cerimonie con una vasta sala accessibile al piano terra, terrazza coperta, giardino circostante, piscina e parcheggio sterrato. Per i rinfreschi e la ristorazione è possibile contattare servizi di catering. Sono stato alla Villa Sorgiva in due occasioni: una per poco tempo; l'altra per molto di più, costretto, se non altro, dal pagamento anticipato (in fase di prenotazione e all'ingresso) e dalla lungaggine della cena. Mi riferisco alla serata di Halloween 2024, che non ha avuto alcun aspetto che funzionasse. I tavoli erano troppo ravvicinati tra loro, con le sedie così attaccate che i commensali si cozzavano nelle ginocchia. L'orario di inizio non è stato rispettato e gli antipasti (non caldi, come da menù) sono stati portati con un'ora di ritardo. Anche gli altri piatti sono arrivati più tardi del previsto: il secondo primo piatto è arrivato alle 23:15; il purè e il lonzino, che sono arrivati freddi, sono stati serviti a mezzanotte inoltrata. Tutte le porzioni erano estremamente striminzite. Dulcis in fundo, un calice di sorbetto al limone conteneva un pezzettino di ghiaccio, in una serata dalle basse temperature per l'assenza di riscaldamento. Tutte le pause sarebbero state giustificabili se le portate fossero state intervallate dagli sketch della cena con delitto in programma. Gli attori erano due: una persona che purtroppo portava i segni di un'influenza e che, per sua stessa ammissione, ha avuto serate migliori ma a questa non ha potuto dire di no; la sua collega, che rivedeva pagine e pagine di copione per pronunciare poi pochissime frasi. Le sequenze si contavano sulle dita di una mano e duravano circa 2/3 minuti. L'organizzazione dell'evento e quella del luogo non avevano provveduto ai microfoni, e i due attori, privi di voce, facevano fatica a farsi sentire. Così, per i pochi minuti di recitazione, si è deciso di tenere spento il riscaldamento, con l'ovvia conseguenza che metà delle persone ha tenuto la giacca per rimanere seduta al tavolo. La cameriera a cui uno degli attori ha chiesto di portare ai tavoli i foglietti in cui indicare assassino e movente (spiegando la consegna per oltre due minuti) li ha distribuiti in maniera casuale: al tavolo 1 un foglietto del tavolo 8, al tavolo 2 un foglietto del tavolo 13 e così via. Raccolti altrettanto disordinatamente, come si poteva capire chi avesse scritto che cosa? Poiché i foglietti sono arrivati solo alla fine, abbiamo preso appunti in altro modo nel frattempo, ma le scene erano così raffazzonate e slegate nella trama (ad esempio, un fantasma compare per la prima volta nella storia e telefona alla moglie in vita) che ci siamo dovuti inventare qualcosa. La vittoria è stata assegnata, senza specificare nulla su chi e come, all'unico tavolo di clienti ancora seduti: il resto della sala, man mano, aveva alzato bandiera bianca."
