"sera tarda estate, e infine, al terzo tentativo, possiamo venire a mangiare in questa trattoria. La presenza di antonella ai tavoli dà al locale l'atmosfera di una cena trasteverina, informale e caciarona, che ci proietta da alghero alla Città Eterna. Siamo in quattro, iniziamo con due tri di bruschette e una porzione (in realtà sono quattro pezzi) di bruschette al julio, fatta con burro fuso, olio, aglio, prezzemolo, acciughe e chili, sicuramente superbuone; seguire, la prima della tradizione romana, cioè tonnarelli cacio e pepe, gricia, amatriciana, e una prima di loro creazione, spaghetti al tramonto, tutti. Tiramisù, acqua, vino della casa, e due birre molto buone fatte in rome raccomandato, arriviamo a circa 105 euro, con giro di amarani offerti (un voto extra solo per quello, un'abitudine che ha perso, ora, quasi ovunque.) Torneremo, dovremo assaggiare ogni secondo!"