"osteria che ospita pochi posti, ma è di un design che riprende l’antichità che poche osterie ad oggi hanno. Le portate sono poche ma buone, il proprietario Massimo ti soggioga con i suoi discorsi e e fa venire l’acquolina in bocca per la perfetta descrizione di ogni sua portata, che sia essa di mare o di terra. La scoperta di un locale dalle profonde radici in un area commerciale casertana che va via via rinnovandosi, creando un gioco antitetico tra passato e presente. i piatti in ceramica hanno dei forti colori che accendono i toni marroni del locale. I primi piatti necessitano della “scarpetta” per gustarli ancor di più. Il pane è ottimo, per nulla vecchio e ha un gusto singolare. Io ho optato per un risotto con crema di gorgonzola, salsiccia e rucola fresca, con una grattata di formaggio. indescrivibile il sapore che ha tutta questa combinazione di sapori. Il secondo primo piatto: spaghetti di mare comprendenti triglie, alici, olive nere, capperi, rucola e pomodorini rossi che rilasciano un sugo magnifico. concludo con una pastiera dalla fetta molto larga servita su un letto di topping all’amarena e con una spolverata di zucchero a velo. da provare assolutamente"