"In una calda serata feriale di fine estate abbiamo deciso di fermarci a cena in questo storico e tradizionale ristorante a conduzione familiare che dispone sia di una bella ed accogliente sala dagli arredi risalenti addirittura agli anni ’30, che di un dehor curato (musica di sottofondo compresa! dove ci siamo accomodati. Il menù propone 3 Degustazioni (Mare, Piemonte e Vegetariana con prezzi tra 26-32 euro oppure, come nel nostro caso, si può scegliere dalla carta, peraltro interessante e con piatti mediamente non banali. Il prezzo per un pasto completo (antipasto, primo, secondo e dessert si aggira sui 45-50 euro a persona (bevande escluse . Noi abbiamo optato per un pasto di mare ed abbiamo condiviso un antipasto, il Calamaro ripieno di Seirass (la ricotta vaccina piemontese con zuppetta di piselli esaltata anche dalla fragranza della menta. Un piatto molto gustoso che ci ha colpito nella sua semplicità. A seguire due secondi: Arrosto di salmone, julienne di zucchine e fiori di zucca di grande delicatezza e sapore ed un Misto gratin con salsa di avocado con capesante, pesce spada, gamberone e calamaro…armonia riuscita di gusti senza “soffocare” l’ “odore del mare”. Insomma due ottimi piatti che, come tutti quelli provati durante la cena, oltre all’innegabile eleganza e cura nella presentazione, denotavano abilità culinaria. Quindi due dessert: Pesca nella Pesca, cioè delle pesche al forno ripiene del frutto stesso, gelato di amaretti e cioccolato…una vera bontà! L’altro dolce, il Biciulan’ torinese (una sorta di “ciambellone” spumoso che, per la consistenza, ricorda un po’ un savoiardo; un dolce tipico della tradizione vercellese con ottima chantilly e frutti di bosco…davvero squisito. Ad accompagnare l’eccellente esperienza gastronomica del buon Traminer aromatico (la carta dei vini offre una soddisfacente e valida scelta , dell’acqua, gustosi grissini e pane gradevole (anche alle olive per un totale di € 77 euro, poi correttamente scontati (come da piattaforma The Fork a € 64,40, un conto equilibrato per quanto gustato, la location ed il contesto complessivo. Ci tengo a sottolineare particolarmente sia la rigorosa osservanza al rispetto delle norme “covid” attraverso vari dettagli, che il servizio molto attento, premuroso e di rara cortesia che ci hanno dedicato la mamma e la figlia (il papà è lo chef regalandoci, di fatto, una splendida serata! Un ristorantino che, immagino in mezzo a mille difficoltà di questi tempi difficili e “pandemici”, conserva e difende la sua identità attraverso un’attenta scelta delle materie prime, una gustosa, prelibata ed esteticamente elegante cucina e, come già detto, vantando pure un servizio molto gentile e cordiale…direi quasi di altri tempi. Come già comunicato alle “signore di casa”…diventerà uno dei “nostri” ristoranti…non c’è alcun dubbio! Concludo, consigliando di provarlo, soprattutto a coloro i quali sanno apprezzare i tempi giusti della preparazione dei piatti, un ambiente rilassante ed intimo, senza caos e frenesie temporali, riconoscendo infine il giusto premio a chi si impegna con passione e garantisce la sopravvivenza di simili locali."
