"Eravamo quattro ragazzi sui 23/24 anni; ci accomodiamo al tavolo alle 20:20 chiediamo all’operatrice di sala se avessimo fatto in tempo a stuzzicare qualcosa entro le 21 (anche nel rispetto della cucina per poi non dover correre, 40 minuti mi sembravano comunque abbastanza va a chiedere in cucina e poi torna, stavamo ancora guardando il menu e parlando tra noi decidiamo per le empanadas, anche se per stuzzicare ci sembrava un po’ troppo e infine optiamo per un mix di frittini passando inizialmente da 4 porzioni a 2, lei era ancora lì che ascoltava ovviamente non era tornata in cucina, abbiamo fatto tutto in un’unica comanda (certamente non saremmo state le persone più decise del mondo, eravamo comunque quattro e si sa che non tutti possono avere la stessa “fame” Ci viene risposto in un modo estremamente sgarbato e sbrigativo del tipo “OH ragazzi mi state a confondere, sbrigatevi e decidete” (specifico oltretutto che era un martedì e c’erano solo altri 3 tavoli, quindi um contesto molto tranquillo accompagnata da una faccia dell’operatrice palesemente svogliata e anche un po’ arrogante. A mio parere e lavorando nel settore, Il fatto di essere ragazzi non le consente di trattarci con un rispetto diverso da quello usato con gli “adulti” degli altri tavoli. Capisco la giornata no e la stanchezza ma nonostante tutto, in un posto ci si torna anche per come si è stati trattati, noi personalmente non torneremo mai più."