"Un viaggio culinario tra i sapori del mondo presentati in maniera impeccabile e serviti con professionalità e delicatezza dalla romanissima Alessandra (di origine pakistana e togolese). La scelta tra i piatti non è enorme, i prezzi non sono bassi, le quantità non eccessive ma il risultato è indimenticabile. La qualità dei prodotti è eccellente, le pietanze sono preparate al momento, servite e spiegate con accuratezza. L’ambiente è informale, minimalista, spazioso e sa di pulito. Durante la breve attesa della comanda, ci è stato offerto un assaggino di gradevolissima vellutata piccante di zucca. Tra gli antipasti abbiamo scelto tre polpettine di melanzane con salsa tzatziki e verdure in tempura con maionese al chipotle piacevolmente piccante (entrambi fritti perfettamente). Ottimo il Maftoun vegano ovvero tiepido Cous cous integrale palestinese con verdure grigliate, mirtilli rossi e mandorle tostate (un mix d’ingredienti che si sposavano perfettamente tra loro). Strepitosi i secondi: polpo rosticciato (croccante fuori e così tenero dentro da tagliarsi con la forchetta) su humus di ceci e verdurine di stagione (ravanelli, asparagi, cetrioli, pomodorini gialli e rossi) e freschissimo tonno scottato su crema di rapa rossa, cubetti di rapa bianca, taccole e zenzero. Abbiamo pasteggiato co ‘Na Biretta Chiara artigianale (Birradamare) e con qualche fettina di pane casereccio e i bottoncini alla curcuma la scarpetta è stata d’obbligo! Nota di merito la chiacchierata con Sandro che con garbo ed entusiasmo ci ha spiegato il progetto di come sia nata e stia andando avanti la Onlus di cui fa parte il ristorante. Da tornarci quanto prima per un altro tour del gusto, della vista e della piacevole compagnia tra i popoli."
Kulfi
