"Abbiamo deciso di festeggiare il compleanno di mio marito a Villa d'Este.Appena giunti al cancello un gentile signore ci ha concesso di accedere e tra i viali principeschi abbiamo raggiunto il parcheggio. Una breve passeggiata tra i viali ci ha portato alla Villa.Oltrepassati i corridoi meravigliosi e le sale incantevoli siamo arrivati al nostro tavolo.Il tavolo non era nella veranda ma nel piazzale antistante in ghiaietto con una meravigliosa vista sul lago. Subito sono arrivati al nostro tavolo tantissimi camerieri, uno per la sedia, uno per il bere, uno per il pane e così via. Abbiamo provato un fiore di zucca ripieno di ricotta, una pasta al prezzemolo con zucchine e astice, delle capesante al tartufo, dell'astice, del filetto e una cotoletta alla milanese e del prosciutto crudo per la bambina. Come dolce abbiamo provato varietà di gelato e un dessert al cioccolato.Come assaggio di inizio pasto hanno offerto un gambero su purea di zucchine e con il caffè hanno portato dei pasticcini e dello zucchero filato per i bambini.Come vino abbiamo scelto un Ferrari perlè. Non mi sento di dare pallini perché mi ha infastidito sentire per tutta la sera quello che si dicevano i camerieri, a chi mancasse il pane, a chi servisse l'acqua eccetera.Inoltre si muovevano rumorosamente e velocemente sul ghiaietto, ad evidenziare una fretta completamente fuori luogo.Mi ha dato un pochino l'impressione che fossero camerieri troppo stagionali.Normalmente in ristoranti così speciali non ci sono camerieri, ma c'è IL CAMERIERE che ti accompagna senza farsi notare e sentire per tutto il pasto, ma che con la sua professionalità rende la serata speciale.In merito ai piatti posso dire che erano buoni, ma lo stesso ingrediente compariva in un piatto dall'antipasto, del primo e del secondo, quindi essendo il numero dei piatti limitato la scelta non era poi così varia. In merito al costo, euro in mi sento di dire che in definitiva il rapporto qualità prezzo non mi ha soddisfatto appieno. Dalle aspettative che avevo, sono uscita felice ma mi aspettavo delle emozioni maggiori."
