"Abbiamo trovato questa trattoria tramite un'App grazie alla quale abbiamo potuto usufruire dello sconto sulle pietanze. Ma questo poteva essere relativo perché il cibo è fatto bene, e la proprietaria si percepisce che ha esperienza e sa quel che cucina. Purtroppo e ribadisco purtroppo, è il contesto che va rivisto completamente. Siamo arrivati in questa piccola e desolata piazzetta di paese che già di per sé non aiuta come attrattiva per eventuali avventori, in più l'esterno del locale non invoglia ad entrare. Abbiamo avuto un attimo di titubanza devo essere sincera. Una volta entrati, ci troviamo un sala confusa e un bancone bar a dir poco disordinato e il proprietario un pó sorpreso forse nel vederci e per giunta senza mascherina. Devo ammettere che eravamo molto a disagio e non sapevamo come uscire da quella situazione. Accompagnati dal titolare in un'altra sala, per pranzare abbiamo fatto la conoscenza della moglie, una signora adorabile ma anche lei senza mascherina, tengo a precisare che si è subito prodigata nel dirci che tutta la famiglia era già alla terza dose e che non ci ha chiesto il green pass per il semplice motivo che se eravamo lì ed essendo turisti lo dovevano avere per forza, e noi non avremmo avuto alcun problema nel farglielo vedere. Detto questo; purtroppo, locale molto datato e trasandato, abbiamo percepito la stanchezza e la pesantezza, dovuti anche al periodo non facile per il settore. Allora mi chiedo perché lasciarlo andare così? I proprietari si sono rivelati, persone eccezionali, ci siamo sentiti veramente parte della loro famiglia, tanto che tutto il resto ce lo siamo un pó dimenticato... il cibo è buono! veramente! Questo è un sentito invito alla nuova generazione di dare una svecchiata al locale perché non se ne trova facilmente di trattorie così. Se il cibo fosse servito in un locale a Milano avreste la fila fuori! Forza!!!!"
