Pizzagorgonzola Pizzagorgonzola
Parco Della Rovere

Parco Della Rovere

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 67051, AVEZZANO, Italy

Kebab • Pizza • Europeo • Fast Food


"Mi ritrovai in una fresca – e a tratti rigida serata estiva marsicana, casualmente, con i miei familiari originari degli Abruzzi, in un locus amoenus. La pizzeria “Parco della Rovere” appare dinanzi alle nostre pupille come una perla incastonata in un solenne maniero, adombrato da un mastodontico portico tetrastilo, collocandosi alla sua destra su di un alto podio, raggiungibile mediante una austera e magnificente crepidine. Il tutto, immerso in una cornice paesaggistica a cui solo le poesie di D’Annunzio potrebbero rimandare la nostra memoria… Accolti da un cordiale ed al contempo caloroso benvenuto da parte del personale di sala, veniamo accompagnati, quasi guidati, verso il nostro tavolino, già impeccabilmente predisposto alle nostre brame golose. Un esperto e rassicurante maitre di sala acquisisce con prontezza ed eleganza le comande dei commensali tutti, trasmettendole celermente all’operativo e spumeggiante organico di cucina: intendiamo istantaneamente la natura prioritaria della nostra soddisfazione. La squadra si appresta rapidamente alla preparazione ed all’impiattamento di prelibati antipasti, composti di salumi e formaggi frutto di scrupolose ed attente selezioni tra le eccellenze gastronomiche locali; giungono al tavolo sontuosamente ed altrettanto sontuosamente aprono i nostri stomaci già gorgoglianti. Ora, è il momento della pizza. Essa, regina indiscussa della serata, caratterizza il luogo ed il momento aulico e massimo. I camerieri incedono ieraticamente in una processione a tratti pontificale e, con passo sicuro e perito, adagiano le ambite e succulente pietanze sul nostro tavolo, alla guisa di sante reliquie su di una ara marmorea. Come sacerdoti del buon cibo, designati da Bacco e d Dioniso, attoniti e increduli al cospetto di cotanta grazia iniziamo a celebrare e a consumare con impavida decisione, le pizze appena servite e con esse il dolce e sacro tempo che scorre come birra dorata. Avviene dunque il vero miracolo: con la sparizione delle pizze stesse nel giro di pochi minuti, nel silenzio generale di un’ampia platea di bocche piene e quindi mute. Parallelamente all’estasi sensoriale cagionata da simili sibaritismi gustativi, la nostra arsura viene prontamente placata da provvidenziali e pronti dotazioni di bevande di varia natura. Birra, aranciata, cola, acqua minerale. Come ogni tempo che si ama ricordare, anche questo dolce momento dee giungere al termine. Con precisione e prontezza, a seguito di nostra chiamata, il personale si accinge a compilare scrupolosamente il conto conclusivo, onesto e ben dettagliato. Dopo aver doverosamente corrisposto i denari dovuti ci apprestiamo, con incedere oltremodo soddisfatto, sereni in volto e pur un poco barcollanti a motivo dell’abbondante manducare, a guadagnare l’uscio, scortati da grati e magnanimi omaggi da parte del personale tutto, analogamente a come già fece al nostro ingresso."