"Un 'ottima cena, con equilibrio perfettamente bilanciato tra qualità e quantità del cibo. L 'agriturismo produce autonomamente nell 'orto molti dei suoi prodotti, e mangiandoli si sente. Sono riuscito a saziarmi mangiando cibo relativamente di lusso , cosa che non capita spesso e, considerando che ho speso 50 euro per antipasto, portata più costosa del menù, contorno, dessert e bottiglia di vino, devo dire che costa sorprendentemente poco, ci se la cava anche spendendo una trentina di euro con cena da due portate. C 'era musica jazz dal vivo eseguita davvero bene, non il mediocre riempitivo da ristorante, bensì un quartetto di professionisti che già conosco. Molto impressionato da questa scelta Nota particolarmente positiva: molto spesso l 'impiattamento o l 'accostamento dolce-salato usa certi elementi solo per estetica o per moda, tipo le classiche foglioline di guarnizione che nessuno mangia o la gente che serve i gamberi con la cioccolata per fare i raffinati quando in realtà sono buoni da soli. Ai Merisi invece ogni parte dell 'impiattamento e della composizione serve a qualcosa, l 'abbinamento di anatra con lampone e mosto d 'uva era azzeccato, e l 'erbetta di guarnizione (che pure non ho identificato) aveva un sapore che si incastrava benissimo e aggiungeva molto al piatto. Nota negativa. Sulla carta dei vini ho ordinato un rosso segnato 2019, ed è arrivato 2020, ma la cameriera non mi ha avvertito del cambio. Visto che il personale di sala adotta la giustissima politica di fare assaggiare il vino al cliente prima di servirlo, casomai si volesse contestare la scelta, dovrebbero anche stare attenti alle annate e tenere aggiornata la carta, o quantomeno avvertire il cliente dell 'annata diversa prima di stappare la bottiglia"