"La Torre di Pulcinella. Recentemente restaurata. L 'automa batte le ore sulla campana. Non si conoscono le origini di questa struttura, ma a Montepulciano circolano varie leggende. Una di queste racconta di un nobiluomo napoletano costretto a vivere per lungo tempo in questa città, forse in esilio. La sua permanenza qui non dovette essere particolarmente felice perché, dopo essere finalmente ritornato a Napoli, inviò alla città che lo aveva ospitato un automa come ringraziamento alla cittadinanza. I poliziani, incuriositi, avviarono l 'automa e questo iniziò a fare il gesto dell 'ombrello . Il messaggio del nobile napoletano ai poliziani non lasciava dubbi sul ricordo che aveva di loro! Ma i poliziani non si persero d 'animo e, preso l 'automa, lo modificarlo fssandogli un martello in mano e riposizionando il braccio in modo da percuotere una campana con il movimento. Infine lo posizionarono sulla torre a battere le ore. E da allora sta lì... In realtà, se osserviamo con attenzione il pupazzo, notiamo facilmente che non si tratta di un Pulcinella, di cui ha solo i colori, ma di un 'altra maschera. E così il mistero si infittisce..."