"Da Ratanà si percepisce la mano di un ottimo cuoco, lontano da quelli che oggi vengono pomposamente definiti chef, ovvero cuochi con pretese. La cucina lombarda non è certo preziosa né un fuoco d'artificio, ma Ratanà la presenta in una rilettura in cui i materiali del territorio vengono utilizzati con abilità, portando buoni e talvolta ottimi risultati, all’interno di un locale accogliente e senza molte pretese, in omaggio al giovanilismo prevalente che si vanta di essere semplice, anche se talvolta risulta un po' trasandato.
Non aspettatevi tovagliati eleganti o bicchieri ambiziosi, il che è più che accettabile per una cucina saporita, ben presentata e con momenti di interessante delicatezza, come nel carpaccio di trota, nella terrina di gallina, nell’ottima tartare, nel filetto di trota, nella squisita borragine ripassata o nell’arrosto di pollo arrotolato. Senza dimenticare alcuni classici milanesi come l’ossobuco con risotto, la cotoletta e gli eccellenti mondeghili.
La carta dei vini è buona e il servizio è affidato a un personale giovane, efficiente e gentile. I prezzi sono nella media milanese, ma non esosi per un luogo come questo."