"Ho cenato qui il 6 settembre con mio figlio. Simpatica posizione sul canale di Cervia, ove si trovano vari altri ristoranti. I tavoli all 'aperto e la lavagnetta nera all 'esterno del locale che riportava i prezzi (non un menu turistico, ma i prezzi di primi e secondi) hanno catturato la mia attenzione. Ho letto la lavagnetta e ho trovato un risotto alla marinara a 10 €. Ho chiesto se c 'era solo il profumo del mare o anche i frutti . Gentilissima, quella che pareva essere la coordinatrice del personale, mi ha risposto che c 'erano anche gli animaletti. Ci siamo dunque subito accomodati e prima ancora che mi porgesse il menu ho detto che avremmo mangiato il risotto e avremmo poi valutato se prendere altro. Per 10 € non mi aspettavo un mega risotto con pesce appena pescato ma devo dire che il piatto era gradevolissimo. Abbiamo infatti deciso di prendere anche una frittura in due e un piatto di patatine fritte. Per completare due lattine di coca e una mezza di minerale. OK anche il fritto, non abbondante, ma dignitoso. Conto: 57 €. Con qualche perplessità esamino le voci e mi trovo 1 coca in più e i due risotti prezzati 12 anziché 10. Rientro e chiedo spiegazioni. Il cassiere che aveva l 'aria di essere forse anche il gestore, mi rimborsa 3 euro della coca in più e mi dice che il prezzo alla carta è 12 (alla carta? e chi l 'ha vista? io ho letto una lavagna). Mi spiega che 10 è il prezzo del menù... resto perplesso: i prezzi sulla lavagna non erano mica di un menù fisso, tant 'è che ogni piatto aveva un suo prezzo, non c 'era un prezzo complessivo stile menu turistico . Vedendomi ancora perplesso mi dice rettificando che i prezzi sulla lavagna sono quelli d 'asporto... Alla fine accetto pacificamente poiché la cena tutto sommato valeva 27 euro a testa. A parte la sensazione di essere preso per i fondelli, abbiamo mangiato dignitosamente a un prezzo accettabile."
