"Con l'inizio dell'estate è mia abitudine recarmi in questo splendido posto, poiché per me rappresenta una tappa fondamentale della mia cultura culinaria. Ad accompagnarmi in questa splendida avventura è sempre presente il mio socio di ristoranti (D con cui condivido numerose avventure culinarie.L'esperienza all'interno di questo polmone verde comincia nel tardo pomeriggio, quando il sole è ancora alto, è bello godersi ancora gli ultimi raggi caldi della giornata in compagnia di un ottimo Spritz. Solitamente queste bevande possono essere servite con un tagliere in abbinamento, quest'ultimo racchiude tutti gli embrioni della politica ristorativa de La Schiavenza. Tutti i prodotti sono fatti in casa, dai salumi ai formaggi ed altre pietanze che vengono servite a seconda del ciclo stagionale. Giunti all'imbrunire c'è ancora spazio per un secondo giro, e quindi non può mancare un secondo tagliere ma decisamente più leggero nella quantità. Focacce, formaggi e salumi di ogni tipo traboccano dal compensato, tutto rigorosamente a Km le ed è ora di recarsi all'interno del locale per ristorarsi. Poco prima di sedermi è mia consueta abitudine fare un giro tra i tavoli per godermi la luce del crepuscolo in rapporto all'arredo del locale, poiché si sposa a meraviglia, le grandi vetrate esaltano alla perfezione questo perfetto matrimonio ambientale.La cena comincia con un piccolo antipastino offerto gentilmente dalla casa, un perfetto ponte che coniuga alla perfezione l'aperitivo all'esterno e la cena. Risultato ? una piccola focaccina con del salame.Finalmente si comincia con gli antipasti, prendiamo un antipasto stagionale della casa che è davvero l'ideale per cominciare una cena nella più totale freschezza. Il piatto è composto da prosciutto cotto, pomodorini freschi conditi e del formaggio fresco della casa (tipo ricotta). All'estremità del piatto è possibile trovare una salsa verde con cui arricchire il formaggio, un po' forte ma nelle dosi giuste è cosa lecita.Seguono i primi che sono il vero cuore pulsante della loro cucina tradizionale, in questa particolare circostanza abbiamo preso dei ravioli della casa. Il mio commensale ha optato per dei ravioli ripieni di carne, e io a base di borragine. Nessuna differenza sostanziale fra i due in termini di qualità, cambia solo che il suo piatto è stato accompagnato da una forma di formaggio della casa già anticipato negli antipasti.Visto la giornata culinaria cominciata presto (attorno alle abbiamo deciso di fermarci senza farci mancare uno degli immortali classici della casa presenti sulla carta dolci. Ovvero il tiramisù della casa! Quest'ultima portata è davvero un cuore d'ingordigia, è assolutamente impossibile dirgli di no. Di fatto tutte le volte che ci rechiamo alla Schiavenza chiediamo gentilmente alla cameriera di bloccare le portate desiderate anzitempo, poiché se dopo và in esaurimento parte una vera e propria crisi d'astinenza. La cena è stata accompagnata da una bottiglia d'acqua naturale, e da una bottiglia di Franciacorta (siamo amanti dei vini di quelle terre). Il Valentino non mente mai è sempre un vino che rispetta le attese e le bollicine sono per tutto l'anno.Il tutto si conclude con un buon caffé ed infine tutti a casa. Non vediamo l'ora di tornarci per godere al meglio questa splendida esperienza che è sempre meravigliosa."
