"Ieri , in compagnia di mio marito ed un mio vecchio (non d'et compagno di scuola e consorte, sono stata in questo luminosissimo ed accogliente bar di Catania. Da Palermo , dopo un'intensa visita al mitico Ikea, poco prima di immetterci in autostrada per affrontare 2 ore e mezza di viaggio verso casa, abbiamo approfittato della visita per incontrare il mio compagno di liceo Alex che ormai risiede a Catania da tempo. Entrati, mossi dall'idea di prendere un aperitivo, per brindare alla nostra reunion, intanto apprezziamo le luci, i banconi pieni di dolci pistacchiosi e di vario genere di assortimento, anche se la tavola calda non poteva essere ignorata, poi per, abbiamo notato anche il pienone ai tavoli. Mi avvicino timidamente al primo cameriere in camicia nera , chiedendogli disponibilit per 4 persone, questi gentile e premuroso, mi chiede di attendere un secondo per sincerarsi in terrazza, di persona, quando voltandomi verso l'interno del bar , noto un secondo cameriere, con abiti inequivocabili, ed istintivamente gli racconto della mia esigenza e del problema ritorno a casa e che si sarebbe fatto troppo tardi, se lasciati attendere . Sicuramente quel momento bello e carino si sarebbe rovinato, se lasciati in piedi ad aspettare. Svolta, improvvisa. Magicamente , il tavolo migliore, quello riservato, si rende disponibile e per di pi il servizio al tavolo si presenta veloce , come se ci fossimo stati solo noi in quel bar, invece pienissimo. Beh! Che dire , caro amico del bar Epoca di Catania, se fossi il sindaco di Catania o boss in incognito, gi avrei dato un titolo onorifico per la bella immagine di accoglienza che hai dato della tua citt e una promozione con un bell' aumento nella busta paga. Ma sono una semplice cliente, per cui, anche se il mio sguardo, dietro una mascherina, ti ha sorriso grata, non posso che dirti grazie perch col tuo gesto hai reso la mia giornata a Catania indimenticabile."