"Ho recensito questo locale con stelle anni fa e negli anni ci sono tornato un po’ di volte, ma c’è un aspetto che, nel tempo, ha cambiato il mio punto di vista.Tralasciando l’aumento dei prezzi che, dopo il covid, è anche comprensibile (anche se, magari sbaglio, mi sembra di aver notato anche una riduzione delle porzioni), comincia a mancarmi la componente “umana”.Nella mia ultima cena ho mangiato discretamente bene (un po' meno del solito, però... il polpo croccante stavolta non era all'altezza delle aspettative, né del prezzo), ma anche dopo essere stato circa volte (negli anni) in questo ristorante, io mi sento sempre come il turista tedesco a piazza Navona.Non ho mai visto un gesto “premuroso” da parte del ristorante: un amaro offerto, un biscottino a fine pasto, un minuscolo sconto (non ve lo faranno MAI, se il conto è state certi che pagherete anche quei centesimi). E dire che la ristorazione siciliana fa del calore e dell’accoglienza il suo punto di forza.Per carità nulla è dovuto, ma alla lunga questa cosa pesa sul mio giudizio e sulla voglia di tornare, e posso dire che questo aspetto è stato notato anche da altre persone a cui ho consigliato il ristorante.Che poi, al ristoratore non costa nulla… è più il “gesto” che conta.Quindi passi il coperto (che non fa pagare più nessuno), passi anche il cannolo a euro (CINQUE, un cannolo), ma gli amari “commerciali” a euro (con tutto il rispetto sei a Ciampino e non a Via del Corso) e il conto fatto pagare fino all'ultimo centesimo, per l'ennesima volta, mi hanno infastidito. Se mi fossi alzato dal tavolo e avessi speso euro, non avrei scritto questa recensione. Invece spenderne cambia il mio punto di vista, sarò strano io probabilmente.Non è per i euro in più, ma sinceramente questa precisione svizzera alla lunga mi ha irritato e non torno più con piacere, mi spiace."