"Le cose cambiano a Roma. Il turista si trova ad affrontare condizioni meteorologiche mutevoli, chiusure di luoghi che aveva pianificato di visitare e semplici errori mentali. Abbiamo avuto la fortuna di incrociare una chiusura, proprio accanto al Parlamento italiano. Il giorno prima eravamo stati da Gino per pranzo. Era così buono che volevamo tornarci. Questo giorno non siamo riusciti ad entrare al Quirinale. La nostra fortuna. Vicino c'era da Gino. Quindi: i carciofi. Questo potrebbe essere il titolo di questa recensione. I carciofi. Il giorno prima avevamo iniziato con una porzione di carciofi, poi abbiamo chiesto un altro giro. Questa volta ne abbiamo ordinati due subito all'inizio. Ne avrei mangiati altri due, ma siamo passati a fantastiche portate: il coniglio, lo saltimbocca, il baccalà e la coda alla vaccinara. Tutto semplicemente eccellente. Pochi contorni anche: puntarelle, cicoria, patate arrosto. E' stato un pranzo abbondante, concluso con una pera pochè e la crostata della casa. E' un posto piccolo. E' un posto amichevole. Potresti non essere del posto, ma ti faranno sentire a casa. Il nostro cameriere - il mio unico rammarico è non aver preso il suo nome. Era attento, cordiale, informativo. Siamo tutti parlanti italiani, quindi posso dire che era anche spiritoso. A tutti quelli che conosco che vanno a Roma, ora consiglierò con piacere da Gino. Avrai ottimo cibo. Sarai molto felice."