Taormina Taormina
Andreas

Andreas

Via Bagnoli Croce 88, Taormina I-98039, Italia, Italy

Pesce • Pasta • Insalate • Italiano


"Abbiamo prenotato online con un giorno di anticipo e la mattina seguente siamo passati di persona per confermare la prenotazione. Tuttavia, arrivati al ristorante in perfetto orario, il tavolo non era disponibile. Abbiamo deciso di andarcene, non volendo attendere un posto che doveva essere riservato, quando, fuori dal locale, siamo stati fermati da un altro cameriere che ha deciso di metterci a disposizione un tavolo normalmente destinato a un gruppo più numeroso. Questo tentativo del cameriere di risolvere la situazione, però, è stato vanificato dalla scortesia del primo cameriere, quello che ci aveva accolto all'ingresso, il quale, alzando la voce e con un tono molto sgarbato, ci ha accusato di non avergli dato il tempo di informaci che il tavolo era disponibile e che stavano semplicemente finendo di prepararlo. Peccato che lo stesso trattamento sia stato riservato a tutti i clienti arrivati dopo di noi con prenotazione; ci sono state infatti molte lamentele da parte di persone rimaste in piedi ad aspettare, sconcertate dalla mancanza di serietà e professionalità che ci si aspetterebbe da un ristorante stellato. Passando all’aspetto culinario, i piatti erano mediocri: la tempura di gamberi e verdure era pesante, le linguine con cozze e vongole erano salatissime e completamente scollegate dal condimento, sembrava pasta all’olio in brodo, mentre la zuppa di pesce, servita ancora fumante, aveva le spine. Abbiamo lasciato intatta la pasta e nessuno si è avvicinato per chiederci se ci fosse qualche problema con i piatti. Per quanto riguarda i tempi di attesa, abbiamo aspettato il primo piatto per ben un'ora e 45 minuti; la gente intorno a noi sbuffava per la fame, un gruppo di turisti esausti, con un bambino di circa tre anni, se n'è andato prima che decidessero a portare i piatti, mentre una coppia di clienti accanto a noi ha aspettato 45 minuti per il tavolo, poiché la politica del locale è quella di far aspettare a oltranza piuttosto che concedere un tavolo da quattro a sole due persone, anche se non c’era più fila all’esterno. Concludo dicendo che, nonostante fossimo seduti all’interno, abbiamo sofferto molto il caldo. Che dire? È stato un sabato sera di passione, organizzazione inefficiente, piatti insufficienti, e questo succede quando il cliente per certi locali rappresenta solo un portafoglio da cui trarre quanto più vantaggio possibile con il minimo sforzo. Evidentemente le difficoltà del lockdown non hanno sensibilizzato nemmeno questa categoria di ristoranti che, alla fine, risultano 'turistici' nella peggiore accezione possibile."