"Ho trascorso tre giorni in Umbria ed il Green Pass mi è stato chiesto sempre, in ogni esercizio commerciale, con educazione e fermezza, ma qui no (e non solo a me, ma neppure agli altri avventori entrati prima e dopo di me). Sono tornata in questo locale, per il compleanno di mia mamma, dopo averci festeggiato il mio la scorsa estate. Eravamo stati talmente bene che, la festeggiata, aveva espresso il desiderio di tornare. Purtroppo, oltre il mancato rispetto della regola, abbiamo trovato anche il nostro tavolo molto vicino ad un altro (il povero cameriere, per passare tra due tavoli, doveva fare la gimkana dietro la sedia di mio marito, urtandola inevitabilmente ad ogni passaggio) e la mille foglie, che sognavo di rimangiare, non aveva nulla di quella gustata in estate che stata la migliore mai provata! Questa volta, il dolce che mi è stato portato, era una sorta di sandwich composto di un pezzo di sfoglia quadrata messo a base, una crema, che nulla aveva della leggerezza e delicatezza che ricordavo ed un pezzo di sfoglia quadrata a chiudere. La sfoglia non era friabile e leggera, ma dura e dal sapore forte. L'impiattamento poi, era caotico e sciatto. Insomma, il dolce che ho mangiato a febbraio, non ricordava, neppure minimamente, quello di luglio. Non do il minimo del punteggio (anche se sarei tentata, per la mancanza del rispetto della regola green pass) perchè le altre portate, erano oggettivamente buone.Peccato insomma."