"È un ristorante dall'atmosfera molto informale nel quadrilatero che frequentiamo da anni e siamo tornati alcune sere fa per cena. Noi (eravamo in due) abbiamo ordinato: un antipasto del Giglio composto da carpaccio di tonno (ottimo), frittella di alici (deliziosa!), polpo (ottimo e tenero), capesante gratinate e cocktail di gamberi. Per i secondi: spada con pomodorini, olive e capperi, un eccellente secondo extra menù, e una grigliata con calamari, scampi, gamberone e orata... ottima cottura! Per i dolci: due sorbetti gustosi (al lime e alla mela verde). A accompagnare la cena, una bottiglia d’acqua e un dignitoso pinot della casa (cl. 0,75) per un totale di € 85 in due, con amari offerti e il consueto servizio cortese e simpatico del proprietario. Il menù, che non è ampio, offre alcuni piatti legati alla tradizione, oltre a qualche piatto del giorno e, in questo contesto, mi sembra un approccio corretto per poter offrire sempre un buon prodotto. I punti di forza: la materia prima di qualità, la cucina sana e casalinga, mediamente molto saporita, i prezzi equilibrati, le porzioni giuste e il servizio cordiale. Punti "deboli" (ma veniali): la scelta limitata dei vini, anche se con qualche azienda valida, e l'ambiente a volte un po' troppo rumoroso. Direi che, tra i tanti ristoranti di pesce che conosco in città, per me rimane uno dei punti di riferimento per gustare piatti tradizionali di pesce in un ambiente informale e molto accogliente... e senza farsi spennare! In tal senso, pochissimi rivali a Torino... Alla prossima!"
