"Ho cenato in questo ristorante con mia moglie. Il posto è piuttosto piccolo, direi circa quindici posti, situato su un lato della piazza Torraccia. Anche se la posizione non è niente di speciale, è comunque accogliente. Una volta entrati, succede la magia: si viene accolti dal proprietario e chef Andrea e da tutta la sua esperienza, passione e cordialità. Il mio consiglio è di dimenticare il menu e chiedere consiglio a lui, di sicuro non te ne pentirai. Abbiamo fatto così e tutto è stato perfetto, dal vino (che se ricordo bene si chiamava Micagnente o qualcosa di simile, fino agli antipasti e così via fino al dolce e ai digestivi. Un mix di tradizione rivisitata e innovazione, il tutto supportato da prodotti di qualità, studio e buon gusto. Era tutto molto buono, se proprio dovessi fare una scelta direi che il migliore erano le polpette croccanti di verdure e la tartare di cipolla (non avendo visto il menu sto inventando i nomi, ma tutti gli antipasti erano speciali (le mousse di formaggio meritano anche una menzione, così come la ricotta farcita e il prosciutto di cervo, la gricia agli asparagi era anche molto buona, meno memorabili erano le strisce di gorgonzola, rucola e miele (o marmellata di qualcosa, non ricordo. Una nota anche sul servizio al tavolo offerto da un ragazzo molto giovane (il cui nome purtroppo non ricordo con la stessa passione e cordialità del chef Andrea. Non aspettatevi formalità o professionalità impeccabile, ma vi sentirete certamente come a casa. È come avere un fratello chef e andare a cena a casa sua... Torneremo sicuramente per provare le altre specialità!"
