"Si: appartato .L 'appennino modenese e ancor più quello reggiano a parte la zona delle sue piste sciistiche un poco fanatico/modaiole , hanno un fascino appartato,di villeggiature di altri tempi. E nulla che li colleghi all 'edonismo,seppur sognante, della bassa . Questa azienda agrituristica in una antica '500? '600? ,grande, casa di pietra, di aspetto quasi fortificato,vi riceve e vi protegge ,nelle sue vaste sale un po ' spoglie,e forse severe , e col candore delle tovaglie ,e la gioiosa accoglienza ,vi circonda di un benessere di altri tempi. Gnocco fritto,tigelle piccole gustose focaccine della montagna ,un tempo cotte nei forni accanto al fuoco di legna dei circostanti boschi salumi e prosciutti e formaggi ,tagliatelle ,i buoni cibi dell 'emilia . Una semplicità ,felice e consapevole ,un abbandono alla sicurezza delle mura possenti .Fuori,forse il ricordo di un passato più aspro,la adamantina perfezione dello scrivere di Silvio D 'Arzo,che non lontano da qui condivise la storia del Prete di Casa d 'altri : ...sapete ,c 'è una cert ' ora,quassù,quando.... . Silvio D 'Arzo ed il suo sconvolgente racconto. Lo conoscete?"