"C'è qualcosa da dire per un bar/caffè amichevole, pulito e allegro. Ho anche sentito dire che fanno panini decenti. Ma non è abbastanza. Ci sono un sacco di bar/caffè con proprietari e personale amichevole. Quando qualcuno si prende la briga di chiamare un posto in Italia "Colazione", si penserebbe che abbiano un'idea di cosa significa quel termine in inglese. Per un americano, un britannico o un irlandese, un turista o un emigrato, o per chiunque altro proveniente dal Nord Europa, si riferisce a un pasto mattutino molto più sostanzioso e vario rispetto all'abitudine italiana di iniziare la giornata con un caffè espresso, un panino e forse un po' di succo. Onestamente, speravamo che ci fosse qualche posto in città con una piastra dove odorasse di uova, pancetta e salsiccia, magari anche di pancakes, french toast e hash browns. Un bagel e il salmone affumicato andrebbero benissimo anche. Sono sicuro che i miei amici irlandesi non direbbero di no a una ciotola fumante di porridge. Quello che viene offerto qui non è neanche lontanamente qualificabile come un miraggio. Nessuna traccia di una vera colazione qui. Da 50 anni di viaggi in Italia, so che un caffè potrebbe o potrebbe non avere un buon caffè. È una meravigliosa miscela di arte, mestiere e scienza, e si adatta alla loro particolare clientela. So che, con certe marche di caffè, non importa quanto bravo sia il barista, il risultato sarà tra terribile e dimenticabile. Se prendono la briga di avere una buona marca, e questi lo fanno, Pasqulini, è probabile che abbiano una buona tazza di caffè ma non è certo; nel loro caso, riescono ancora a fare un cappuccino mediocre! Non mi piace dire cose negative su un locale lavoratore e piacevole. Ma con il loro nome, trovo che sia pubblicità ingannevole. Non c'era colazione da avere."
