"Già il nome evoca amore per il prodotto, il proprio lavoro, la propria terra e questo amore emerge anche nei piatti. Il locale ha pochi coperti, alcuni all'interno della saletta, altri nella piccola veranda su strada, ma si è nella campagna quindi non sarete disturbati dalle macchine. All'interno della struttura troverete poi un piccolo parcheggio per auto. È un posto caratteristico e autentico, senza troppi fronzoli sia nell'arredamento che nell'accoglienza. Il menù, non ampissimo, è in linea con la stagionalità, offre piatti saporiti, genuini, veri. Il maialino nero dei nebrodi al nero mascalese è qualcosa di eccezionale, la carne morbida e saporita e il sugo ristretto di accompagnamento si sposava perfettamente, la pasta fresca al ragù di maialino buona, ben condita, anche se avrei voluto assaggiare quella ai porcini che veniva portati ai tavoli vicino: il profumo era qualcosa di incredibile. Ottima anche la ricottina di antipasto (tutti abbondanti, da poter dividere in due) al miele di castagno e pistacchi sbriciolati. A mio avviso l'unica cosa non in linea è stata il coperto di 2.50 a persona, che avrei preferito distribuito nel conto dei piatti, in quanto secondo me è una voce non giustificata. Nel complesso, se ricapiterò da quelle parti, mi piacerebbe tornare a mangiare lì.Parking: Piccolo parcheggio nel cortile interno alla ristorante, circa 6-7 auto posti disponibili."