"Giunti all’ingresso della villa siamo stati subito colpiti dalla bellezza del giardino e del contesto attorno. La villa è stata costruita nel XVII sec per volontà del sig. Rospigliosi diventato in seguito papa Clemente IX. Come si può notare dalle foto, il contesto risulta essere molto elegante e rievoca il periodo storico tra il 700 800. Tutto questo in netta contrapposizione con il ristorante che sorge nella parte sottostante la villa creando un effetto di stupore e sorpresa. Iniziamo il nostro pranzo con la scelta del menu completo composto da 13 portate abbinandola a un‘ottima bottiglia di Champagne e a un impeccabile Barolo (vedi foto). Il menu dal nome “per affioramento (come sassi in uno stagno tornano a galla i nostri sogni)” esalta in più portate, sopratutto nell’entree i sapori, i gusti e le particolarità delle botaniche che circondano la villa stessa coinvolgendoci nell’immersione totale di questa esperienza con tutti i nostri sensi. Come spesso faccio per questi ristoranti non entrerò nel dettaglio dei piatti nel rispetto del ristorante e dello stesso chef, ma posso solo elencarvi i miei tre preferiti: tartare di colombaccio con cime di rapa, ostriche e polvere di cipolla bruciata riso fieno e camomilla con pesto caldo di capendola e jus di pecora e del suo latte acido animella alla mugnaia con foglie di spinaci e punta rella di gambi (foto 3, ultima foto). Personale professionale e accogliente, meitre preparato e molto simpatico. Esperienza che consigliamo a tutti. Noi ritorneremo sicuramente."