Olive
Osteria Al Torcol

Osteria Al Torcol

Via San Salvatore 30, Sirmione, Italy, SIRMIONE

Pasta • Pizza • Pesce • Gelato


"In visita da Brescia, ci troviamo a decidere dove fare una bella cena. Chiediamo ad un locale e ci consiglia questo Trocol, in pieno centro, ma non direttamente visibile dalla via principale. Prenotiamo per le 21 e i 10 minuti di attesa sono ottimamente gestiti grazie al personale che ci offre due bollicine di un discreto Franciacorta. Visto il posto, il giorno e l'ora (un sabato sera di agosto) qualche minuto di attesa può essere assolutamente tollerabile, ma questa attenzione ai dettagli fa la differenza. Al tavolo, forse il peggiore della terrazza poiché vicino alla strada e invaso da antipatici moscerini, ci viene portato un assaggio di olio del Garda occidentale. Non fa gridare al miracolo, ma é molto buono e promette piuttosto bene. Ordiniamo entrambi 3 portate, cercando di muoverci fra la carta e il menù del giorno per avere una panoramica a tutto tondo. Da bere ordiniamo un buon Champagne. Da discreti conoscitori abbiamo molto apprezzato la cantina, vocata a vini di fascia media, ma a ottimi prezzi vista la location. Ottimo l'antipasto, con un fritto leggero ma sfizioso, accompagnato da una salsa agrodolce deliziosa, da rivedere il luccio in concia: un buon piatto, ma un filo troppo asciutto, specialmente servito su una polenta abbrustolita. Ottimo anche il primo: una pasta fresca alle capesante per entrambi, quantità abbondanti a 16 euro, senza essere straordinaria ha fatto il suo ottimo lavoro. Eccellenti i secondi. Sia il filetto di orata in pelle, sia la grigliata del giorno sono stati una bellissima esperienza. Ottimi i giochi di consistenze con l'orata, mentre la grigliata giocava tutto sulla qualità degli ingredienti. Fra i due piatti abbiamo preferito il secondo, ma entrambi sono stati eccellenti. Spinti dall'entusiasmo prendiamo il dolce. Ottimo il gelato all'albicocca della mia compagna, discreta la crema al mango. Buono, pur senza strafare, il Malvasia d'accompagnamento (ordinato a parte). Una nota di merito assoluto va al servizio. Siamo stati serviti da diversi camerieri, tutti molto competenti, professionali e simpatici. Mi sono vergognato di avere solo il bancomat e non avere potuto quindi lasciare la mancia. Arriviamo infine al prezzo: considerata la location, la qualità del cibo, la bottiglia di champagne che da sola é stata 1/3 del conto, e il servizio é un prezzo consono; sicuramente non per tutte le tasche una cena completa (per completa intendo con bottiglia buona), ma vista la località e la posizione é stato in linea con le aspettative. Si può spingere di più con alcuni sapori e lavorare meglio con alcune consistenze, ma nel complesso un'ottima esperienza che consiglierei non solo al turista di passaggio. 8 Location 8 Food e Beverage (il vino ha inciso molto sul voto, una media di 7 e 9) 9,5 Servizio 7,5 Prezzo 8,5 che su Google converto in 4 stelle."

Del Cambio

Del Cambio

Piazza Carignano, 2, 10123, Torino, Italy

Vino • Caffè • Pesce • Gelato


"Lampadari in cristallo, panche coperte dal velluto rosso e pareti con decorazioni dorate: difficile entrare nel ristorante senza sentirsi Cavour invitato ad una cena di gala. La scelta ricade sul menu Ri velare, un superbo omaggio alla cucina piemontese integrato per personale preferenza con il Wagyu dell’altro percorso degustativo. Nasce un percorso dove alla qualità, prevedibilmente altissima, si abbina una concretezza sorprendente: Carciofo in saor È la stagione del carciofo, quindi gustarne uno fritto è sempre un buon inizio. Alla preparazione saor tradizionale cipolla e uvetta si aggiunge l’alga che non stravolge ma accompagna: è un avvio soft e piacevole. Carne cruda, come una steak tartare e bianco d'uovo Un piatto ben riuscito ma che mi ha impressionato meno degli altri: la tartare nella sua variante più moderna e intensa, con goccia di tabasco inclusa, era di qualità superba senza rappresentare un’innovazione; quella da “comporre”, quasi un roll di albume avvolto da un sashimi di fassona da intingere nel parmigiano, molto più “esperienziale” ma fin troppo delicata. 
Vitello tonnato Vitello tonnato all’antica maniera con una salsa più densa, senza maionese, ed un taglio più importante e alla nuova. Superbo in entrambi i casi: del primo ho apprezzato la salsa tonnata solo tonno e capperi, davvero favolosa nonostante non ami spasmodicamente i secondi e del secondo la tenerezza della carne ottenuta con l’uso dell’affettatrice. Individualmente mi sarebbero parse proposte fin troppo tradizionali rispetto alla cena; presentate insieme sono divenute una lezione di storia di cucina: difficile trovare una materia migliore a scuola. 
Agnolotti alla piemontese Di nuovo sui banchi di scuola: all’antica e alla nuova maniera i primi, delicatissimi, serviti in un panno umido e accompagnati da un raviolo contenente il ripieno; i secondi più decisi con il loro sugo d’arrosto e la rivisitazione con crumble di pane e parmigiano. Che buoni! E che scarpetta! 
 Wagyu, lingua, salsa rubra e patate arrosto Carne di wagyu per simulare la lingua e, con tutto il rispetto per il quinto quarto, magari il sapore fosse questo! , ketchup stellato idem come prima e un purè con concentrato di carne a simulare la patata arrosto. Sublime: un acuto assoluto, da aggiungere al menu senza se e senza ma. Filetto di vitello alla Rossini Superbo. La tenerezza del filetto, la delicatezza del foie gras in tutta la vita l’avrò mangiato in una ventina di occasioni o poco più, quindi non pretendo di essere esperto, ma per cremosità e delicatezza era fuori dal comune e la bontà del tartufo: un altro piatto perfetto. Volendo fare una battuta, gli spinaci in accompagnamento erano ottimi… ma chi li potrà mai degnare di uno sguardo, se accompagnano tanta perfezione? 
Bonet Del Cambio Un bonet scomposto il primo della mia vita, quindi i termini di paragone sono pochi, ma è sicuramente una bella chiusura: cioccolato, amaretto, caffè. Tanto gusto senza gli eccessi che troppo spesso trasformano i dessert stellati da piccole coccole a esperimenti fini a se stessi. Più che una cena, un PhD in cucina piemontese: 5 stelle meritate (nonostante la tartare mi abbia convinto a metà . Prezzo del menu, aggiunte escluse: 175€."

Burro E Menta

Burro E Menta

Via Demostene 1c, 00124 Italia, Roma, Italy

Cibo • Pizza • Pasta • Stabilimento


"QUASI STELLATO (ma anche senza Quasi! Attratto dalla vista di deliziosi tavolini all'aperto mentre tornavo dalla "corsa al tramonto" nel mio quartiere, sono stato incuriosito e così, la domenica dell'11/08/2019 ci siamo tuffati in questo posto davvero eccellente (una di quelle scoperte estive che sono sempre un grande piacere nel proprio quartiere). Il locale è molto raffinato ed elegante: moderno, pulito e curato in tutti i dettagli. I tavoli all'aperto sono davvero piacevoli, soprattutto in questo periodo dell'anno, che è molto caldo. I camerieri sono gentilissimi e molto preparati (nonostante il nostro aspetto un po' "sballato da weekend" sono riusciti a seguirci in tutto e farci sentire "a casa". La cucina è il fiore all'occhiello. Siamo rimasti sbalorditi dal livello che nulla ha da invidiare alle cucine "stellate". "Cotoletta di Gamberone con cuore di Scamorza, salsiccia e Nduja" Davvero favolosa, un mix di sapori ben bilanciato e sfizioso: consigliatissima! "Polpo Verace con Crema di Zucchine, Menta Cristallizzata e Olive Disidratate" Eccezionale! Uno dei migliori polpi che abbia mai mangiato: nonostante fosse un trancio bello grosso era comunque molto morbido e il condimento delicatissimo e ben abbinato. "Paccheri con Pesce Spada, Melanzane, Datterini e Mentuccia" Squisiti: cottura della pasta perfetta e sapori davvero ben bilanciati per una ricetta estiva davvero "gourmet". Una chicca che ho gradito tantissimo: i pomodori erano perfino sbucciati! Davvero TOP "Rombo Chiodato, Panure aromatica e caponata di ortaggi all'Arancia" molto molto buono il pesce: la panatura, spettacolare. Il tutto ottimamente accompagnato da cipolla rossa caramellata. Unico piccolo "neo", forse si sentiva poco l'arancia (ma è qualcosa di davvero irrisorio "Tortino al fondente di Modica in Guazzetto di frutti esotici" buonissimo e coloratissimo: tutto ottimamente abbinato. "Carpaccio di Ananas, con gelato alla menta e lime e crumble di biscotto e pistacchio" molto rinfrescante e gustoso: un tripudio di frutta, colori e sapori indimenticabile. Geniale l'idea di proporre l'ananas in questo formato. PS: perfino il pane e i grissini erano di alto livello (per la prima volta ho mangiato un buonissimo pane al nero di seppia, che non dimenticherò! Complimenti: ci rivedremo sicuramente (speriamo presto, perché ne vale davvero la pena!... già non vediamo l'ora di tornare!!!"