"Io sono passato di qui in una mite serata primaverile di un giorno feriale, durante un viaggio di lavoro. Durante la settimana, per cena, il locale è uno dei pochi che apre quasi tardi, dalle 20 in poi. Mi sono basato su una rapida ricerca di trattorie facilmente raggiungibili a piedi dal mio albergo, situato in questa zona meticcia e multietnica che strutturalmente è un baricentro. La taverna, già dall'esterno, emana un sapore di antico; qui i carrugi sono particolarmente stretti e, soprattutto di sera, la luce è tenue.
L'interno è un'estensione dell'esterno, semplice e accogliente, dominato dal legno, mentre la luce è calda e discreta; non è molto grande, quindi soprattutto nei fine settimana, è consigliabile prenotare. Ci si sente a proprio agio, è il posto giusto per conversare, accompagnati da buona cucina e un buon vino del territorio. Tuttavia, si può venire anche da soli per sentirsi perfettamente a proprio agio. Il servizio, curato direttamente dal proprietario, è sobrio, semplice ma attento e in linea con lo spirito del locale.
Nel menù ci sono poche proposte, tutte locali, mare e terra. Come antipasto ho provato il Millefoglie di panissa con cipolla fondente e baccalà cotto a bassa temperatura con pomodorini: delicato e squisito. In armonia con il secondo, un cefalo dell'Oro alla ligure. Il tutto accompagnato da un gradevolissimo vino bianco da vitigno Cortese, fresco e garbato, ideale compagno di sapori che non aggrediscono il palato, ma che vanno gustati lentamente. Infine, non ho resistito alla Ganache al cioccolato fondente con nocciole e melograno. Del resto, quale modo migliore per finire in bellezza? Molto positivo il rapporto qualità-prezzo: sotto i 30 euro."
