"Alla fine di una serata afosa, un quartetto atipico si apprestava a presentarsi da 'Abas', un luogo che di solito viene frequentato, anche se ancor di più in tempi recenti. Un benvenuto che spesso non è il migliore, non solo quando ci si trova dal lato sbagliato dell'ingresso, forse in parte per precauzione, visto che la folla non è facile da gestire. Il personale recentemente rinnovato, l'intuizione del proprietario di schierare un'orda di nobili galline per servire ai tavoli sembra aver pagato. Si difendono ottimamente nella maggior parte dei casi, nonostante mostrino caratteristiche diverse: la più slanciata, con portamento elegante e la capacità inaspettata di trasformarsi in base al comportamento del cliente, persino capace di scegliere l'ordine al posto del cliente; la seconda ragazza (già conosciuta per un passato nel posto sbagliato), solare, con umore contagioso e una adorabile statura lillipuziana. L'esperienza acquisita fa la differenza e al di là di rari lampi di acidità si dimostra molto bravo; infine, la ragazza debuttante alle prime armi, simpatica e informale nonostante alcune leggere macchie coperte dalla discrezione dell'innocenza. Ogni tanto anche il proprietario improvvisa come cameriere al tavolo, dimostrando che ama il lavoro. Non mancano le rimostranze per atteggiamenti ostili nei confronti del sottoscritto, a volte commenti indigesti e sarcasmo, sconti eccessivamente leggeri. Ad ogni modo, grazie alla sua figura esile, incarna l'aspetto di una libellula, fluttuando nelle profondità del biossido di carbonio. Menzione d'onore allo chef e al pizzaiolo, ormai veterani delle operazioni culinarie e capaci di dispensare qualità da tutte le parti. Nell'ultima occasione le pizze sono state divorate con voracità universale, nessun ingrediente ha mai causato inquietudine, in particolare quelle alla pescatora, con i molluschi cefalopodi viscidi come quelli presenti e teneri come le guance di un neonato appena prima del taglio del cordone. È inutile menzionare la regina dei picchi glicemici, la cheesecake, nonostante l'indisponibilità dell'ultima occasione a causa della disorganizzazione del proprietario. Gli altri dolci si difendono con tutte le loro forze ma possono solo accompagnare il connubio tra ricotta, biscotto e frutti di bosco. Da secoli, il caffè ha incarnato la funzione di complemento terminale, il risultato finale, un po' come la corona di alloro per le celebrazioni di laurea; esecuzione magistrale in camera da parte della ragazza slanciata. Il momento del pagamento è sempre un dolore a causa del maltrattamento subito dal proprietario, tuttavia il conto è quasi sempre generoso. L'unica pecca, rappresentata dalla pianta di melograno situata vicino a un tavolo, su cui il sottoscritto ha sbattuto la testa nell'ultima occasione solo per essersi alzato di scatto dalla sedia. Pertanto, la qualità è stata sempre data e l'ottima gestione del lavoro, un luogo giustamente affollato nei fine settimana."