"Voglio due stomaci! Prima Domenica di zona gialla, e andiamo a fare un giro sulla neve a Pian del Tivano. Avevamo prenotato in un altro posto, immaginando la confusione che ci sarebbe stato. Purtroppo i confusionari hanno parcheggiato male e la strada rimane bloccata e non possiamo tornare a Caglio. Cerchiamo un ristorante e in questo agriturismo ci permettono di metterci fuori e dato che siamo in tre famiglie ci preparano tre tavoli. Prendiamo menu bambino che viene portato subito e menu degustazione per gli adulti. Ci portano giardiniera, un po troppo 'acetosa ', nervetti morbidi e gustosi, tris di affettati buoni, insalata russa buona ma non eccezionale e poi un piattino con formaggi di capra. Quello non stagionato è fresco e piacevole, profuma di capra ma non esageratamente. Quello più stagionato è un caprino a crosta fiorita con un cuore morbido e profumatissimo. Viene accompagnato da una composta di mele cotogne realmente buonissima. Dopo un po ' arriva una polenta uncia....realmente uncia. Solo che non è farina gialla ma quella valtellinese quindi con grano saraceno. Due termine con pizzoccheri buoni, non troppo burroni e con più patate che verze. Altri due piatti con le lasagne gia porzionate dal ragù consistente e carnoso di ottima qualità. Siamo già vicini al limite ma ci viene portato un brasato da campionato. Mangio spesso in questa zona e mi sono ritrovato spesso con sughi acidi e carni dure. Qui mi ritrovo a tagliare le fette con il cucchiaio, in una puccia gustosa ed equilibrata. La polenta è quella di prima: una consistenza ottima, macinata grossa, profuma di legna (quindi paiolo e brace). Tira su il sugo come una vera polenta deve fare. Stiamo esplodendo ma arrivano quattro costate. Una bestia non giovane, ma frollata bene regala gusto, consistenza e una discreta morbidezza. Vorrei mettermi a rosicchiare le ossa ma non so dove piazzare il cibo. Il sole si è portato dietro la montagna e la temperatura cala di 5 gradi in un paio di minuti. Ci fanno sedere all 'interno, ormai il locale si è liberato, e ci portano dolci, caffè e grappa. Il mio tiramisù ha una consistenza che vira verso il mascarpone, come piace a me, in realtà dovrebbe essere più morbido. Un buon caffè e un 'ottima grappa. Con quella porzione al bar sotto casa servono 3 clienti. Il problema è stata la lentezza nel servizio all 'inizio ma la situazione era veramente molto critica e ci hanno servito senza che avessimo prenotato. Ed essendo fuori, paesaggio innevato, sole sulla faccia, cielo blu.... mentre gli altri ristoranti ci offrivano al massimo panini imbottiti.... direi che ci può stare. 25 euro è un prezzo 'classico ' per un menu degustazione, ma la qualità media è stata veramente alta. Certo, tovaglie bianche, piatti delicati, composizioni elaborate e ricerca nell 'accostamento dei sapori non appartengono a questo agriturismo. Se cercate questo e andate al Barbabianca rimarrete delusi. Se invece volete mangiare bene con personale attento, generoso, con una vista meravigliosa beh... è il posto giusto. Ovvio, poi dovete camminare tre ore e saltare la cena, ma ogni tanto ci sta. BURP!"
