Tonno Scottato
Au Lapin Agile

Au Lapin Agile

Via Ghemme 1/bis, Torino I-10145, Italia, Altessano Italia, Italy

Pizza • Caffè • Italiano • Italiano, Pizza E Pesce


"Pesce di giovedi? embè? Quel mattino mi ero alzato con la voglia di provare una ricetta di merluzzo impanato che avevo assagiato a Barcellona. La particolarità di questo piatto risiedeva nella impanatura a base di farina di nocciola, per cui avevo chiesto ai miei figli se volessero mangiare con me quella sera. Purtroppo erano impeganti , quindi l 'idea di preparare del pesce soltanto per me non mi piaceva ma, la voglia di pesce mi era rimasta per tutto il giorno. La sera con poca , per non dire nessuna voglia di cucinare, mi sono recato dal mio amico Filippo che gestisce il 'Au Lapin Agile ' di via Ghemme, un ristorantino di quartiere vicinissimo a casa. Dopo una lunga chiacchierata di benvenuto Filippo mi disse che aveva dei bocconcini di camoscio appena fatti. Non era male ma quando parlando sulla sua difficoltà di trovare personale accenna quasi per caso di un suo cuoco che gli spaghetti con le sarde le faceva di maniera eccezionale non dubitai: era proprio quello che cercavo! Per accompagnare il piatto mi ero deciso per un arneis Fontanafedda molto profumato per certo. Dopo la necessaria attesa arrivò con un stupendo piatto di spaghetti quadrati che se non fosse per i pinoli e l 'uva pasa avrei detto avvolti nel miele. Profumo e sapori lontani nel tempo arrivarono al tavolo. Quel sugo signori era fantastico con qualche 'segreto ' condimento che non rivelerò ma, credetemi quello era armonia. Ovviamente la serata no sarebbe rimasta li, per cui decise di chiedere cosa altro piatto di pesce avesse. DEcisi di continuare con la classica frittura. So bene che la frittura non è un piatto facile nè per il cuoco, nè per il palato, nè tantomeno per lo stomaco. Devo dire che sono rimasto soddifato: la frittura era asciuta, il sapore era di fresco ed il piatto abbondante: acciughe, gamberetti, triglie e ovviamente gli anelli calamari. Per il tutto ho pagato 35 euro, ben spesi credo io. La voglia di pesce me la sono tolta in modo splendido. Volevo soltanto aggiungere un mio personale pensiero rivolto alle persone che, come Filippo, gestiscono una piccola attività e che non si sono arresi in mezzo alla crisi che gli ha colpiti tantissimo. Ricordo tutti quei fatidici mesi passare davanti al suo locale con le serrande chiuse.Loro hanno tutta la mia ammirazione. Mi auguro che rimanga così, e ringrazio loro perché continuano a darci delle emozioni con i suoi piatti."