"L'ambientazione è molto gradevole: un fresco giardino verde in mezzo a mura storiche in centro a Racale, tavoli tondi ben distanziati ed atmosfera soft con musica di sottofondo. Veniamo accolti da una ragazza discreta e gentile che ci ha fatto subito accomodare e senza chiedere ci ha portato l’acqua da bere per il nostro bassotto. Abbiamo ordinato la degustazione di tre portate, che può essere a scelta fra mare, terra ed orto. Il ristorante prevede, senza che sia stato ordinato, un antipasto di benvenuto accompagnato da un calice di bollicine e il tutto inizia con una chicca gradevolissima alla caipirinha (che si mangia), continua con assaggini e finisce con una delizia al pomodoro. Abbiamo ordinato tutti e tre cibi diversi io e mia figlia piatti di terra, mentre mio marito di mare. Per il vino ci siamo affidati al consiglio della titolare che ci ha servito un’ottima bottiglia di rosè. Tutto ci è piaciuto, piatti molto equilibrati e gustosi, mai scontati. Le portate ci hanno saziato, le quantità giuste. La presentazione dei piatti non banale e gli impiattamenti ricercati. Per finire il dessert o le “coccole” come carinamente lo definiscono loro è la ciliegina su un’ottima cena. Io ho preso la sfera al fondente che oltre che scenografica (la palla che ti si scioglie davanti) è pure davvero molto buona. Insomma, che dire, una serata diversa in Salento, non la solita tradizione ma una “tradizione rivista” in maniera molto raffinata. I camerieri sono ragazzi giovani ma attenti, mentre la titolare (la maître di sala) e lo chef, sono due persone davvero ospitali che ti colpiscono per la passione che mettono nel loro lavoro. Nonostante la tarda ora ed il locale da chiudere ci hanno tenuto compagnia a fine cena ed accompagnati a visitare le sale interne spiegandoci la storia dell’edificio. Sicuramente, durante le prossime vacanze in Salento ci tornerò."