"Locale sopravvalutato: l’ambiente è simile a quello di una paninoteca con i “box” che accolgono gli ospiti con una seduta particolarmente poco comoda. Il menu è vasto e propone una scelta di carne e pesce. Sicuramente meglio la carne, dato che la scelta del pesce, in apparenza ampia, è in realtà abbastanza ridotta. La voglia di sembrare ristorante c’è, ma non risulta particolarmente riuscita: il crudo è insufficiente, la catalana di astice presenta prevalentemente pomodorini, oltre ad un astice “mini”.Meglio la carne e gli affettati proposti come entree.Passando ai vini, non si capisce come si passi da bottiglie da a quelle da e oltre , saltando una cospicua fascia, potenzialmente ricca di offerta.Il servizio è appena sufficiente: oltre alla lunga attesa iniziale (circa minuti per dei piatti freddi), all’arrivo del vino bianco ho dovuto chiedere un contenitore del ghiaccio, visto che la bottiglia, una volta aperta , è stata tranquillamente appoggiate sul tavolo, pronta a riscaldarsi.Per finire, il prezzo: ampiamente sopra il giusto livello. Si paga probabilmente il fatto che sia un locale “in”, ma in veri ristoranti, a parità di prezzo, si ha molto di più.Ho dato tre punti solo perché la materia prima è di qualità, per tutto il resto la valutazione non supera i due punti."
