SALERNO
Il Pozzo Spagnolo

Il Pozzo Spagnolo

Via Fusandola 1, 84121, SALERNO, Italy

Pesce • Tapas • Carne • Frutti Di Mare


"Abbiamo mangiato due volte in questo ristorante vicino al Teatro Verdi e abbiamo due storie molto diverse da raccontare. La prima volta è stata dopo una performance al Teatro Verdi, per la quale la posizione era perfetta. Abbiamo scelto il menu italiano per un pasto di pesce, iniziando con un'ottima insalata di mare calda con vongole, cozze e gamberi. Uno dei nostri due piatti principale era il baccalà e totanetti fritti con cipolle all'agro. Era molto saporito e leggermente croccante, con le cipolle fritte che aggiungevano un tocco spagnolo. L'altro piatto principale era uno dei nostri preferiti, gli spaghetti alle vongole, che erano anche molto buoni. Abbiamo scelto una bottiglia di Fiano Beneventano dalla Masseria Frattasi che ci è piaciuto molto. Aumentando il nostro piacere c'era il calore della stanza (c'era un potente riscaldatore vicino al nostro tavolo). La nostra seconda visita è stata la sera seguente, una domenica quando molti ristoranti a Salerno sono chiusi. Questa volta abbiamo scelto il menu spagnolo. Abbiamo iniziato con tapas misto, che sono stati moderatamente riusciti ma non molto interessanti. Abbiamo anche avuto il polpo galiziano, che era arrostito alla perfezione e riccamente saporito. Poi è arrivata la paella nera di pesce. Sicuramente un ristorante che si definisce spagnolo farà un buon lavoro con la paella. Tuttavia, quello che abbiamo ottenuto era una massa dura di riso troppo cotto con l'inchiostro di seppia che dominava tutto, specialmente i piccoli pezzi di frutti di mare a malapena identificabili. Questa volta abbiamo scelto un vino rosso, il Don Vincenzo di Setaro, che era discreto. Siamo stati allo stesso tavolo della sera prima, ma questa volta invece di calore c'era una corrente d'aria fredda che arrivava da un'apertura nel muro dietro di noi."

Binario Due

Binario Due

Via Giacinto Vicinanza 34, SALERNO, Italy

Vino • Pasta • Pesce • Carne


"L'anziano viaggiatore si incanta e si perde nel ristorante Bonario Due di Salerno, a due passi dall'Hotel Plaza in cui alloggia. Uno spazio magico, elegante, ombreggiato, con tavoli lunghi e un clima vagamente esoterico. Vi contribuisce il sorprendente ristoratore, Mario, che vi parla nell' attesa dei piatti, colla colorata voivacità di un personaggio uscito dalla scena di Scarpetta. Laureato in filologia (così almeno di vanta), si mostra perfettamente in grado di tener testa con rispettosa ironia ad una tavolata di artisti del paloscenico, di studiosi e di scrittori. Spiega anche le ragioni del nome arcano, Binario due, per la presenza un tempo di un socio, poi allontanatosi per altri mestieri (e mal gliene incolse pare), rimpiazzato da una moglie autorevole, che gli ha dato figli a grappoli e una forte soggezione. Ogni mattina al risveglio infatti il nostro Anfitrione pretende dalla sua comoagna un bacio e l'assicurazione di un amore intatto, nel timore di essere cacciato. E notare che la casa, come precisa, è di sua proprietà. Non solo battute da palco, perché intanto arrivano, con ritardi dovuti alla elaborata composizione, cibi dal sapore irresistibile, di complessa composizione. Architetture barocche risultsno infatti le paste miste, creme di patate, gamberi e provola affumicata e le alici poi innamorate, fritte e impanate, adagiate su letto di ceci, con dentro ricotta di bufala. Gridano di entusiasmo gli ospiti provenienti dalla Spagna e da varie regioni d'Italia, e noi tutti ci inchiniamo al genio partenopeo."