Triest
La Bottega Di Trimalcione

La Bottega Di Trimalcione

Via Del Lazzaretto Vecchio, 3, Trieste, Italy, 34123

Gelato • Italiano • Porta Via • Mediterraneo


"Mi permetto di dare questa opinione come appena sufficiente per le seguenti ragioni: 1. Mangiare pesce ben cucinato (che per me significa soprattutto non rovinarlo assumendo che la materia prima sia di buona qualità) è diventato quasi impossibile a Trieste, ma questo non significa che bisogna approfittarne. 2. Le dimensioni e le caratteristiche di un locale dovrebbero essere rispettate (ingresso, corridoio, servizi, ecc.) per garantire comfort e tranquillità a tutti i clienti, pertanto, secondo me, il numero di tavoli, le loro dimensioni e la disposizione dovrebbero essere rivisti così come la ventilazione dato che i vestiti si impregnano di odori in modo molto evidente. 3. Sappiamo che oggi non è facile trovare personale qualificato, ma dare la semplice indicazione che quando si ordina, o al massimo quando viene servita la bevanda, venga offerto anche il pane, evitando così di doverlo chiedere quando i piatti sono già in tavola, non dovrebbe essere troppo difficile. 4. Riguardo ai piatti, devo dire che assaggiare la specialità della casa sembrava un po' costoso per ciò che offre, mentre il risotto era decisamente troppo cotto, forse a causa della qualità non eccezionale del riso. 5. Buon vino al bicchiere. 6. Un antipasto, due primi, due bicchieri a 75 euro. Nel complesso non posso dire di essere uscito molto soddisfatto. Spero che il proprietario risolva questi aspetti perché, come dicevo, c'è davvero bisogno di posti dove si possa mangiare pesce a Trieste. Complimenti. Servizio: Dine in Tipo di pasto: Cena Prezzo a persona: €70–80 Cibo: 3 Servizio: 3 Atmosfera: 3"

Pepenero Pepebianco

Pepenero Pepebianco

Via Cecilia De Rittmeyer, 14/a, Trieste, Italy

Kebab • Gelato • Europeo • Italiano


"Cenato in 4 persone alla carta, i miei consigli sono antipasto crudo di gamberi eccezionale per qualità e accostamenti degno di stella Michelin, anche la piovra buona,primi ravioli nero seppia profumati e gustosi con sapore vero del nero di seppia, secondo il tonno molto molto buono, nei dolci il tris di cioccolato mooolto ben fatto. Ora detto che questi sono i piatti che meritano sulla scelta complessiva ritengo che ci siano piatti da migliorare sempre nell'ottica che il locale il servizio e i vini sono eccellenti. Mi aspetto che entro un anno o due vengano migliorati dei piatti per il conseguimento della stella Michelin, personalmente da migliorare gli spaghetti con vongole il sapore blando e i canestrelli asciutti, i ravioli di ortica e sclopit forse rivedere come accentuare e incentrare il sapore stesso dei due che si perde nel mix degli altri ingredienti nel piatto, il fritto consiglio di eliminare i latterini che comunque risultano sullamarognolo oltre a un problema tipico del fritto che tende a cancellare il sapore( non dare il limone crudo nel piatto spremuto rende morbida la panatura causa eccesso acqua nel succo fresco spremuto ,sarebbe da preferire una emulsione fra grasso e acido del limone), il cannolo dolce sarebbe da modificare linsero di ricotta che per una scelta di prodotto (suppongo) inganna il palato lasciando un sapore un po di vecchio in bocca). Consiglio caldamente il malvasia di Muggia gran vino e consiglio del cameriere che cosi facendo conquista la mia fiducia , per il dolce una selezione sempre proposta dei 4 vini dolci .....da provare nella sequenza proposta....idilliaco.da collega di cucina faccio i complimenti per dei piatti di grande prestigio e vi auguro il miglioramento di altri piatti perche ritengo ci siano i presupposti per un avanzamento che il locale merita."