VENEZIA
Taverna San Lio

Taverna San Lio

Salizada San Lio, Venezia, Italy, 30122, VENEZIA

Vino • Pizza • Pasta • Italiano


"Ti trovi a Venezia... Hai le tue valigie nel tuo hotel ed è emozionante girovagare per tutti i piccoli vicoli, e ti rendi conto di pensare a un posto: "Sembra affollato (o beh, ci ricorderemo di tornarci se non troviamo nulla di meglio)"...non funziona così a Venezia. Dovresti prendere una cartolina, sperando che abbia indicazioni decenti in modo da poter ritrovare la strada di ritorno. Ci siamo prefissati di ritrovare la strada per la Taverna San Lio, a causa dell'atmosfera pittoresca nel vicolo. Dal momento che eravamo in luna di miele, avevamo già deciso che il prezzo non era importante - cosa che dovrebbe essere solo il tuo MO a Venezia, punto. Abbiamo ordinato delle gamberoni fritti come primi, un comune risotto alle capesante come secondi, e il luccio salato con patate come piatto principale. Siamo stati piacevolmente sorpresi dal nostro team di camerieri che parlava solo italiano per iniziare con un Gazpacho gratuito. I gamberoni fritti arrivano prontamente...4 bellissimi grandi gamberoni farfalla (senza gusci disposti su un piatto e solo croccanti ai bordi sotto delicate salse di diversi colori. Arrivano anche dei grissini fatti in casa. Dopo aver fatto immersioni in un po' di vino rosso che faceva al caso nostro per il Risotto alle Capesante... Come faremo mai a mangiare il pesce? Esce l'intero luccio completo di testa in crosta di sale marino su un tagliere di legno. Il cameriere prende artisticamente 2 grandi cucchiai e sposta il latte di lato, rimuove discretamente la testa e la coda e inizia ad aprire il pesce tagliando il pesce umido dalle sue ossa. Il cameriere sistema tutto il pesce su un piatto pulito e aggiunge con cura le piccole patate arrosto intorno ad esse in un cerchio. Morivo per le verdure, quindi arriva l'Insalata Mista, ma generosa alla fine. Tutto era troppo invitante per rinunciare al dessert. Crème Brûlée con un piccolo bicchierino di vetro con bacche invernali riscaldate e una torta al cioccolato calda con solo un tocco sottile di peperoncino con del gelato alla vaniglia fatto in casa che si fonde dal lato. Accidenti, questa è la nostra ultima notte qui."

Venissa Il

Venissa Il

Fondamenta Santa Caterina, 3, 30142, VENEZIA, Italy

Kebab • Pasta • Pesce • Asiatico


"La cena al Venissa un'esperienza sfidante: l'approccio dei giovani chef quello di renderci partecipi del loro percorso di ricerca, per cui non aspettatevi un'esperienza rotonda ed accomodante, ma piuttosto spigolosa e maieutica. Si esce soddisfatti, incuriositi, magari con un sopracciglio alzato per alcune scelte coraggiose (discutibili). Il leit motiv l'uso di ingredienti locali, nell'ambito di una cucina quasi vegetariana presente il pesce per Sottotraccia, il Giappone e le sue mirabili tradizioni in fatto di fermentazione, e l'uso di una miriade di ingredienti nipponici molto tipici (miso, koji, alga konbu, foglie di shiso) ma sconosciuti ai pi in Italia. Noi abbiamo scelto il men da 7 portate (140 con vino in abbinamento (80 Diverte molto la prima parte del menu: le empanadas con ripieno alle cozze sono un invito divertente e gustoso, come il piccolo cannolo di surimi con cicala di mare. Coraggioso (ma molto apprezzato) il tortello alle erbe con crema di lacto koji, piatto molto amaro eppure notevole. Similmente gustoso e leggero il finto raviolo del plin con ripieno al ghiozzo (eccellente) e finta mantecatura al fazzoletto con farina di mandorle. Eccellente la melanzana con sugo da arrosto (ma senza arrosto), abbiamo letteralmente fatto la scarpetta nel sughetto eccezionale (con buona pace del galateo). Si chiude la parte salata con un deludentissimo merluzzo con spuma di mandorle, un piatto blando e anonimo, soprattutto a chiusura del pasto, dove prevale unicamente l'umami dell'alga konbu. Intrigante il dolce, che tanto dolce non (a base di un frutto riscoperto e quindi quasi pulisce la bocca per prepararla ad una eccezionale petite patisserie di chiusura. Il tutto servito in una location molto suggestiva, con vista sui vigneti e con un servizio veramente eccellente, perfettamente calibrato, senza mai cadere in quella fastidiosa ossequiosit di certi ristoranti di livello. Altra nota positiva l'ottimo pane servito con olio di nocellara (farete fatica a resistere). La dimensione delle porzioni, assaggi molto contenuti, a mio avviso un bene perch permette di arrivare fino in fondo alla degustazione (ma comprendo che qualcuno potrebbe aver da ridire.. Purtroppo il wine pairing (a mio modesto giudizio) semplicemente pessimo e proporzionalmente troppo costoso: la linea quella dei vini naturali, spesso lungamente macerati, tipicamente campani/laziali con un paio di scelte estere (Grecia, Repubblica Ceca) quasi incomprensibili. Esperimenti che possono anche incuriosire, ma che risultano monotoni e ripetitivi se proposti a tutto pasto, soprattutto perch spesso mal si abbinavano ai piatti. Peraltro si tratta di bottiglie anche ragionevolmente economiche e che per di pi sono state servite centellinando oltre il ridicolo (tipicamente meno di un dito di vino). Scelta coraggiosa ma troppo radical chic, con un pairing da 80 a persona ho il diritto di bere qualche grande vino locale (siamo in Veneto, insomma e non solo esperimenti. Esperimenti: si rasenta purtroppo il ridicolo col sake (fermentato di riso giapponese) preparato dallo chef. Da grande conoscitore del sake non posso fare a meno di osservare che la bevanda proposta (in abbinamento all'ottima melanzana) semplicemente non fosse sake, ma un esperimento (mal riuscito) dello chef. Sperimentare ci sta, proporlo in lista no. Ora come ora un divertissement per gli amici pi stretti, un giorno magari sar un sake degno di questo nome.. Tanto pi perch spacciare per sake questa bevanda incredibilmente mistificante verso il sake (sembra di bere un liquore, e non un fermentato), che molti italiani gi credono essere un distillato da bere caldo a fine pasto! Ne ho parlato lungamente con lo staff, mi sarebbe piaciuto confrontarmi con lo chef ma purtroppo non c' stata occasione.Riassumendo... Cosa mi piaciutoLa locationIl servizioLa gran parte del menuIl prezzo onesto per la parte foodCosa non mi piaciutoLa ricerca talvolta un po' esasperataL'esperienza di wine pairing, pessima in tutto (anche nel prezzo) Un improponibile sake preparato dallo chefCi tornerei? Ni, ma senza dubbio lo consiglierei per un'esperienza culinaria diversa"