Banana
La Fontana Bellagio

La Fontana Bellagio

Via Centrale, 7, 22021, BELLAGIO, Italy

Vino • Pasta • Pizza • Pesce


"Esperienza ottima. Siamo andati con degli amici provenienti dalla Romania e dalla Spagna a Bellagio per fare un giro della città e abbiamo scelto questo locale per via anche delle buone/ottime recensioni qui e su altri siti.Purtoppo non abbiamo potuto prenotare per persone in quanto il ristoratore ci aveva detto che per quel sabato non avrebbero preso prenotazioni. Ma tant'è che l'esperienza è stata comunque ottima.Sebbene fosse pieno il ristoratore ci ha fatti accomodare evvertendoci che avremmo dovuto aspettare un po' perché prima avrebbe servito tutti gli altri clienti. Beh dopo meno di minuti sono venuti da noi e hanno preso le nostre ordinazioni.Abbiamo mangiato Gran taglie­re di salu­mi tipi­ci con pic­co­la degu­sta­zio­ne di for­mag­gi e con­fet­tu­ra di sta­gio­ne accom­pa­gna­to da gnoc­co frit­to e formaggi e degu­sta­zio­ne di pro­dot­ti tipi­ci Spe­cia­li­tà Laria­ne di pesce del lago per far conoscere queste pietanze tipiche ai nostri amici e tutti al tavolo sono rimasti davvero soddisfatti. Soddisfatti della genuinità dei salumi e dei formaggi e della freschezza del mix del pesce di lago (trota salmonata, trota fario, missoltini, filetti di pesce persico al burro e salvia tramezzini con uova di salmerino, e tramezzini con ragù di pesce di lago) tutto davvero squisito.Come piatto principale abbiamo optato per tre risotti al pesce persico, semplicemente ottimo; filetti di pesce persico piccoli come devono essere e cotti al burro e salvia ma che sono risultati davvero leggeri, riso cotto alla perfezione Mez­ze lune alla robio­la e spi­na­ci in cre­ma di gor­gon­zo­la e julien­ne di radic­chio tar­di­vo che avevano un profumo delizioso e sono stati squisiti a detta di chi li ha mangiati; tant'è che è stata fatta pure una scarpetta reale con il pane al sugo di condimento; lasagne alla bolognese, servite in una terrina e praticamente divorate da uno degli amici rumeni Clas­si­ca taglia­ta di Fri­so­na pie­mon­te­se con ruco­la pomo­do­ri­ni e ristret­to di ace­to bal­sa­mi­co di mode­na e patate al cartoccio; cottura della carne come richiesta media-rara e tenerezza e scioglievolezza della stessa ai massimi livelli.Da bere abbiamo optato per delle birre alla spina e litri di vino bianco sfuso della casa.Ristorante davvero consigliato e prenotazione consigliata se non, in alcuni periodi, obbligatoria."

Il Santa Bistro' Moderno

Il Santa Bistro' Moderno

Via Melchiorre Gioia, 37, 20124 Milano, Italy

Buffet • Noodles • Formaggio • Hamburger


"Io e i miei amici eravamo curiosi di vedere il nuovo grattacielo più alto di Milano costruito per l'Expo 2015. A pochi passi dalla stazione della metropolitana verde Gioia, abbiamo visto il bellissimo edificio in cristallo di 161.3m che, in cima al 40 ° piano, ha una copia della “Madonnina” che brilla sul Duomo di Milano. La tradizione milanese dice che lei protegge sempre Milano dal suo più alto edificio così ora vive anche lì. Ai gradini del nuovo Palazzo Lombardia abbiamo visto un nuovo lounge-ristorante pieno di persone che sorridevano e bevevano champagne. Abbiamo deciso di dare un'occhiata al grattacielo di design dopo e cercare di entrare nel “Il Santa bistro” moderno. Siamo stati davvero fortunati perché nel bel mezzo della settimana hanno ancora avuto l'ultimo tavolo per tre. Il giovane proprietario, Stefano Grandi, ha un ricco pedigree: prima di aprire Il Santa, è stato Chef a Dolce e Gabbana, Langosteria 10, Caffe' Savona e Hotel Visconti Palace i luoghi più glamour di Milano per la moda! Abbiamo deciso di lasciarlo suggerire le sue nuove creazioni gourmet. Prima di tutto abbiamo iniziato con un flauto di Veuve Cliquot Il Santa è Brand image restaurant e Stefano Grandi sta preparando l'evento principale a Milano per Dom Perignom! Abbiamo scelto tre antipasti: una specie di speziato “sushi siciliano” con tonno rosso, capperi e pomodori secchi, poi carpaccio con sedano, lime e incredibile riso nero croccante e un pesce fritto SanPietro su fagioli gialli e foglie di spinaci. Ogni piatto era succoso, saporito, profumato ma nel frattempo leggero così abbiamo continuato con “oro” fusilli con mousse di merluzzo, pepe nero e pecorino e poi spaghetti freschi fatti con acciughe marinate, tonno e pomodoro confit, e un risotto cremoso alla milanese con uovo di quaglia e scorza di limone. Ci hanno suggerito il vino giusto da una regione diversa d'Italia e abbiamo apprezzato ogni morso. Nel frattempo le persone che stavamo mangiando ai tavoli, c'era un gruppo di dodici persone in attesa del loro turno di sedersi che stavano bevendo aperitivo al salone e sono stati deliziati da diverse “fughe tentazioni alimentari” provenienti dalla cucina per loro. Era molto piacevole e quando Stefano uscì dalla cucina per chiedere se eravamo soddisfatti, naturalmente sì! Ci ha suggerito un vino da dessert dell'isola di Pantelleria per assaggiare il Cannolo Sicilan con ricotta dolce, il caramello di crème di camomilla con frutti rossi e fiori, e il salame di cioccolato con gelato di banane e biscotto di vaniglia. Dopo questa esperienza ci siamo dimenticati di visitare lo stato del grattacielo d'arte perché eravamo ancora in paradiso! Io e i miei amici siamo curiosi di vedere il nuovo grattacielo più alto di Milano costruito per l'Expo 2015. A pochi passi dalla stazione della metropolitana verde Gioia, abbiamo ammirato il bellissimo edificio di cristallo alto 161.3m. In cima al 40o piano vi e’ una copia della Madonnina che brilla sul Duomo di Milano, la tradizione milanese infatti vuole che Lei protegga sempre Milano dal suo edificio più alto, percio’ora si trova anche lassu’. Alla base del nuovo Palazzo Lombardia pero’ abbiamo scelto un nuovo ristorante lounge pieno di gente sorridente che sorseggiava champagne. Abbiamo deciso di dare un’occhiata al grattacielo piu’ tardi e cercare di entrare ne il Santa Bistro’ Moderno”. Siamo stati veramente fortunati perché a meta’della settimana hanno ancora l’ultimo tavolo da tre. Il giovane proprietario, Stefano Grandi, ha un ricco “pedigree”: prima di aprire Il Santa, era Chef a Dolce e Gabbana, Langosteria 10, Caffe’Savona e Hotel Visconti Palace fra le location piu’ famose per la moda a Milano Abbiamo deciso di lasciare che fosse lui a suggestionirci le sue nuove creazioni gourmet. Prima di tutto è abbiamo brindato con una flute di Veuve Cliquot di cui Il Santa è Brand Image restaurant e abbiamo Saputo che Stefano Grandi sta preparando il main event di Dom Perignom a Milano! Abbiamo scelto tre antipasti: una sorta di piccante sushi siciliano con il tonno rosso, capperi di Ustica e pomodori secchi, poi carpaccio di dentice con sedano e un sorprendente riso croccante nero e infine una frittura di pesce SanPietro con fave gialle e foglie di spinaci. Ogni piatto era soccorsoso, saporito e profumato ma nel frattempo leggero così abbiamo continuato con I primi: fusilli oro con mousse di baccala’, cacio e pepe nero e poi spaghetti con alici marinate, bottarga di tonno e pomodoro confit e un cremoso risotto alla milanese con uovo di quaglia e scorza di limone. Ci hanno sempre desiderato il vino giusto da una diversa regione d'Italia e abbiamo apprezzato ogni boccone. Gli altri commensali mangiavano ai tavoli, vi era un gruppo di dodici persone in attesa del loro turno per sedersi che bevevano l’aperitivo al lounge ed erano tentati dai finger food cucinati al momento e provenienti dalla cucina apposta per loro. E'stato molto piacevole e quando Stefano è uscito dalla cucina per chiedere se siamo rimasti soddisfatti, ovviamente si! ci ha venduto un Passito di Pantelleria per accompagnare il Cannolo Sicilano con ricotta dolce, crème caramel alla camomilla con frutti rossi e fiori, e il salame al cioccolato con gelato alla banana e vaniglia biscuit. Dopo questa esperienza ci dimenticati di visitare il grattacielo design perché ormai eravamo gia’ in paradiso!"

Boa Boa

Boa Boa

Via Pontaccio 5 20121, Milan, Italy

Cibo • Vino • Pesce • Stabilimento


"LOCATION: il Boa Boa si trova nel cuore della zona più chic di Milano, Brera, equidistante dal Duomo e dalla movida di Corso Como. Proprio difronte al ristorante c'è un autosilo a pagamento che evita di girare troppo a lungo per trovare parcheggio. La location presenta un dehor esterno per la stagione più calda e una parte interna dalle dimensioni intime ma al tempo stesso molto ben arredata e di design. Noi abbiamo preferito mangiare all'interno, ma in vista dell'estate anche il dehor è una valida alternativa. SERVIZIO: il proprietario e il personale sono stati gentilissimi e attenti alle nostre richieste. Come benvenuto ci hanno servito delle sorprendenti chips di manioca che ci hanno intrattenuto nell'attesa della preparazione dei piatti principali.MENU: il menu presenta delle contaminazioni tra cucina orientale e brasiliana. Scelta tra piatti di pesce, di carne, vegetariani e vegani. Noi abbiamo optato principalmente per piatti di pesce, assaggiando un'ottima tartarre di salmone e avocado, due diversi tipi di maki, degli immancabili edamame e delle tortilla di pollo (di ispirazione messicana) che ci hanno sorpreso dal primo all'ultimo boccone. PREZZI: considerata la location, la qualità della materia prima e il fatto di esserci alzati da tavola soddisfatti e sazi di quanto avevamo mangiato, anche dal punto di vista del conto finale abbiamo apprezzato l'onestà. Consigliato su tutti i fronti."

Mater Bistrot

Mater Bistrot

Via Pasquale Sottocorno 1, 20129, Milan, Italy

Europeo • Fast Food • Frutti Di Mare • Internazionale


"Avevo letto poche recensioni fantastiche su Mater Bistrot e non vedevo l'ora di questa visita. Si tratta di un ristorno intimo vicino a Porta Venezia con 5 6 tavoli all'interno e alcune sedute esterne. Avevano un menu degustazione di 4 5 6 portate, ma volevamo provare piatti diferenti in modo da abbiamo optato per una la carte. Abbiamo iniziato con la carne di pesce, molto saporito e un ottimo modo per iniziare. Poi il baccalà pil brioche con asparagous: pilpil molto bello, liscio e imballaggio un sacco di sapore. Le polpette d'anatra (un po' come i bonbon con paprika mayo erano deliziosi piccoli bocconcini, solo un po' sul lato asciutto. Una delle stelle della notte, Shimesaba sgombro con bacche e una deliziosa salsa cremosa di anacardi. Il pomodoro arrosto / besciamella e granita di basilico, una sorta di presa su insalata tricolore, era ok, l'unico problema era il tipo di piscina acquosa lasciata dalla granita al momento della fusione, ma i pomodori erano molto saporiti. Un altro favorito era la Panazella con melone, cetriolo e cipolle alla griglia, rinfrescanti e perfettamente bilanciate note dolci e salate/acidi. Poi arrivò il ventre di tonno con Nduja e piselli; inizialmente sentimmo che la nduja era leggermente sopraffatta, ma se metteste insieme i tre elementi... la magia accadde. Il finale perfetto è venuto da un pancake morbido e umido con crema di mousse yogurt e fichi arrostiti: morsi dolci e salati dal cielo. I vini interessanti e il servizio cordiale e profesionale hanno reso tutta la notte un'esperienza da non dimenticare... tornerei sicuramente...Se vivessi a Milano:"