Bonet
Karni Braci

Karni Braci

Viale Lombardia 260, 20900, Monza, Italy

Carne • Pesce • Dessert • Bistecca


"Prima esperienza al Karni Braci. Arrivi e ti accoglie un grande parcheggio, in parte ombreggiato ed asfaltato. Entri e ti accolgono cordialmente, un cameriere ti accompagna al tavolo e da quel momento diventa il tuo interlocutore fisso. Noi (mia moglie ed io) scegliamo di pranzare nel dehors, abbastanza ombreggiato e ben ventilato. Ti siedi e arriva subito un piatto di pane guttiau che cominci a sgranocchiare, nel frattempo menù, lista vini, e comanda. Nell'attesa osservi come si comportano i camerieri e da come si muovono tra i tavoli ti rendi conto che non sono né raffazzonati, né dopolavoristi e sei contento di essere lì tra professionisti. Il nostro è simpatico, cordiale, mai invasivo, sempre molto attento.Ora veniamo al vero motivo per cui si va al ristorante: il cibo.antipasto parma tagliato al coltello con la sua giusta quantità di grasso, ottimo.primi gnocchi arrostiti con fonduta di parmigiano....che non avevo mai mangiato, bella sorpresa; culurgiones con pomodorini, un classico sardo.secondi filetto di manzo alla griglia, cottura perfetta, carne ancora rossa, ma senza succhi che fuori escono dalle carni, logicamente molto morbida. rognoncino trifolato, amo il rognone in modo particolare che sia cotto alla brace, flambè o trifolato quindi sono di parte nel giudizio: squisito, ben cotto con la giusta consistenza sotto i delti.dessert anguria, rossa e succulenta, ma poco zuccherina frutti di bosco zucchero e limone, buono.digestivo mirto offerto dalla casa, grazie. Penso di aver pagato il giusto per un ristorante di questo livello, ma non siamo in località amena con grande vista o nel centro di una importante città, ma nella periferia di Monza ed il ristorante si affaccia sulla Valassina, strada a corsie,inoltre la lista dei vini, a mio parere, è inavvicinabile, ho preso birra: una Jchnusanon filtrata da a euro, all'Esselunga euro, capisco tutto, ma non esageriamo. Confermo, comunque, l'alta qualità del cibo."

Au Lapin Agile

Au Lapin Agile

Via Ghemme, 1bis, Turin, Italy, 10145

Pizza • Italiano • Da Asporto • Mediterraneo


"Pesce di giovedi? embè? Quel mattino mi ero alzato con la voglia di provare una ricetta di merluzzo impanato che avevo assagiato a Barcellona. La particolarità di questo piatto risiedeva nella impanatura a base di farina di nocciola, per cui avevo chiesto ai miei figli se volessero mangiare con me quella sera. Purtroppo erano impeganti , quindi l 'idea di preparare del pesce soltanto per me non mi piaceva ma, la voglia di pesce mi era rimasta per tutto il giorno. La sera con poca , per non dire nessuna voglia di cucinare, mi sono recato dal mio amico Filippo che gestisce il 'Au Lapin Agile ' di via Ghemme, un ristorantino di quartiere vicinissimo a casa. Dopo una lunga chiacchierata di benvenuto Filippo mi disse che aveva dei bocconcini di camoscio appena fatti. Non era male ma quando parlando sulla sua difficoltà di trovare personale accenna quasi per caso di un suo cuoco che gli spaghetti con le sarde le faceva di maniera eccezionale non dubitai: era proprio quello che cercavo! Per accompagnare il piatto mi ero deciso per un arneis Fontanafedda molto profumato per certo. Dopo la necessaria attesa arrivò con un stupendo piatto di spaghetti quadrati che se non fosse per i pinoli e l 'uva pasa avrei detto avvolti nel miele. Profumo e sapori lontani nel tempo arrivarono al tavolo. Quel sugo signori era fantastico con qualche 'segreto ' condimento che non rivelerò ma, credetemi quello era armonia. Ovviamente la serata no sarebbe rimasta li, per cui decise di chiedere cosa altro piatto di pesce avesse. DEcisi di continuare con la classica frittura. So bene che la frittura non è un piatto facile nè per il cuoco, nè per il palato, nè tantomeno per lo stomaco. Devo dire che sono rimasto soddifato: la frittura era asciuta, il sapore era di fresco ed il piatto abbondante: acciughe, gamberetti, triglie e ovviamente gli anelli calamari. Per il tutto ho pagato 35 euro, ben spesi credo io. La voglia di pesce me la sono tolta in modo splendido. Volevo soltanto aggiungere un mio personale pensiero rivolto alle persone che, come Filippo, gestiscono una piccola attività e che non si sono arresi in mezzo alla crisi che gli ha colpiti tantissimo. Ricordo tutti quei fatidici mesi passare davanti al suo locale con le serrande chiuse.Loro hanno tutta la mia ammirazione. Mi auguro che rimanga così, e ringrazio loro perché continuano a darci delle emozioni con i suoi piatti."