Melone
Wood

Wood

Via Monte Nero, 35, 21013, GALLARATE, Italy

Torte • Europeo • Italiano • Siciliano


"Ristorante Wood, situato all’interno di una villa liberty arredata con stile minimal sulle sfumature del bianco e del nero, porta a Gallarate (VA) la cucina mediterranea. Una coppia affiatata, Lara in cucina e Andrea in sala, hanno instaurato un rapporto intenso col territorio seppur l’identità sia chiara fin dall’inizio: si fanno sentire le radici siciliane (isole Eolie per la precisione) e l’amore per la penisola iberica di Lara. Lei è molto determinata, ha una forte personalità che si riflette nei piatti. Ecco, infatti, che si viene accolti da un amuse bouche di finto pomodoro ripieno di pane cunzato e una fogliolina di origano cubano. Acido e balsamico! Il mare lo si assapora all’interno dello spaghetto cozze e aneto. Qui l’entusiasmo si stabilizza e prosegue dritto verso il secondo per raggiungere picchi di memorabile bontà. La croba arrosto: un pesce dalla polpa soda ed umida, dal sapore dolce e delicato avvolto in una salsa chardonnay all’aneto il cui unico difetto è volerne sempre di più. Le melanzane in tempura conferiscono croccantezza e grassezza al piatto. Da urlo! Immancabile il passaggio sui formaggi “dal mondo” (non visibili nel reel): Parmigiano 36 mesi, podolico, robiola d’alpeggio 30 mesi 3 latti da Tortona, raclette con senape per raggiungere livelli di amarezza altissimi e Cabrales spagnolo. Il dolce è un vero peccato di gola: una tartelletta, composta di fichi d’india, namelaka al cioccolato bianco, arancia e cannella. La sala è perfettamente governata da Andrea. Con eleganza e garbo trasporta e racconta questo viaggio attraverso i sapori di terre lontane per usi e tradizioni dalla sua Mantova. Il modo in cui riesce ad entrare in simbiosi con la clientela è un esempio di garbo e raffinatezza, che mi sento di definire come i tratti distintivi di questo ristorante di cui prendere nota."

Andreas

Andreas

Via Bagnoli Croci, 88, 98039, TAORMINA, Italy

Vino • Pesce • Europeo • Mediterraneo


"Abbiamo prenotato online con un giorno di anticipo e la mattina seguente siamo passati di persona per confermare la prenotazione. Tuttavia, arrivati al ristorante in perfetto orario, il tavolo non era disponibile. Abbiamo deciso di andarcene, non volendo attendere un posto che doveva essere riservato, quando, fuori dal locale, siamo stati fermati da un altro cameriere che ha deciso di metterci a disposizione un tavolo normalmente destinato a un gruppo più numeroso. Questo tentativo del cameriere di risolvere la situazione, però, è stato vanificato dalla scortesia del primo cameriere, quello che ci aveva accolto all'ingresso, il quale, alzando la voce e con un tono molto sgarbato, ci ha accusato di non avergli dato il tempo di informaci che il tavolo era disponibile e che stavano semplicemente finendo di prepararlo. Peccato che lo stesso trattamento sia stato riservato a tutti i clienti arrivati dopo di noi con prenotazione; ci sono state infatti molte lamentele da parte di persone rimaste in piedi ad aspettare, sconcertate dalla mancanza di serietà e professionalità che ci si aspetterebbe da un ristorante stellato. Passando all’aspetto culinario, i piatti erano mediocri: la tempura di gamberi e verdure era pesante, le linguine con cozze e vongole erano salatissime e completamente scollegate dal condimento, sembrava pasta all’olio in brodo, mentre la zuppa di pesce, servita ancora fumante, aveva le spine. Abbiamo lasciato intatta la pasta e nessuno si è avvicinato per chiederci se ci fosse qualche problema con i piatti. Per quanto riguarda i tempi di attesa, abbiamo aspettato il primo piatto per ben un'ora e 45 minuti; la gente intorno a noi sbuffava per la fame, un gruppo di turisti esausti, con un bambino di circa tre anni, se n'è andato prima che decidessero a portare i piatti, mentre una coppia di clienti accanto a noi ha aspettato 45 minuti per il tavolo, poiché la politica del locale è quella di far aspettare a oltranza piuttosto che concedere un tavolo da quattro a sole due persone, anche se non c’era più fila all’esterno. Concludo dicendo che, nonostante fossimo seduti all’interno, abbiamo sofferto molto il caldo. Che dire? È stato un sabato sera di passione, organizzazione inefficiente, piatti insufficienti, e questo succede quando il cliente per certi locali rappresenta solo un portafoglio da cui trarre quanto più vantaggio possibile con il minimo sforzo. Evidentemente le difficoltà del lockdown non hanno sensibilizzato nemmeno questa categoria di ristoranti che, alla fine, risultano 'turistici' nella peggiore accezione possibile."

Al Baccanale

Al Baccanale

XX Settembre N 20, 57025, PIOMBINO, Italy

Pasta • Europeo • Toscana • Italiano


"Prenoto questo ristorante, consigliato da guida Michelin, leggendo le recensioni con giudizi anche discreti. Mi insospettisce il fatto di aver trovato posto, nella settimana di ferragosto quando la maggior parte dei miei ristoranti preferiti è al completo. Magari ci ha detto bene! La location è carina, in una piazzetta leggermente defilata dal via vai del centro. Ci accoglie un ragazzo alle prime armi o solo timido, ma gentile. È possibile scegliere un menù degustazione da di pesce, un menù a sorpresa da o in alternativa i singoli piatti dalla carta. Piatti dai nomi invitanti. Non ci va di affidarci completamente alla scelta dello chef, poiché nel menù ci sono anche piatti di carne, e non amo mescolare pesce e carne. Il menù pesce ha delle proposte interessanti ma non ci convince. Optiamo per una tartar di tonno e un calamaro ripieno, a seguire mosaico del Mediterraneo e rombo al tartufo estivo. La tartar è forse il piatto migliore della serata, semplice ma ben presentato e di ottima qualità. Il calamaro ripieno risulta pesante pieno zeppo di pane e stracchino. Il mosaico è una zuppetta di pesce e pomodoro, non cattiva ma niente di eccezionale. L'idea del rombo con il tartufo è buona ma presentata in modo approssimativo. Il piatto che mi ha davvero conquistata, oltre al pane, irresistibile, è stato il gelato di capra con peperoni confit e pomodoro. L'unico tra quelli da noi scelti a mostrare il carattere di un ristorante che vuole emergere, a mio avviso in modo troppo repentino, e un po' presuntuoso, forse. Bottiglia di vino da circa spesa complessiva in due. Forse scegliere i piatti alla carta non è stata l'idea migliore del mondo ma sono una spesa importante che meritano l'effetto wow e un servizio impeccabile..."

Mater Bistrot

Mater Bistrot

Via Pasquale Sottocorno 1, 20129, Milan, Italy

Europeo • Fast Food • Frutti Di Mare • Internazionale


"Avevo letto poche recensioni fantastiche su Mater Bistrot e non vedevo l'ora di questa visita. Si tratta di un ristorno intimo vicino a Porta Venezia con 5 6 tavoli all'interno e alcune sedute esterne. Avevano un menu degustazione di 4 5 6 portate, ma volevamo provare piatti diferenti in modo da abbiamo optato per una la carte. Abbiamo iniziato con la carne di pesce, molto saporito e un ottimo modo per iniziare. Poi il baccalà pil brioche con asparagous: pilpil molto bello, liscio e imballaggio un sacco di sapore. Le polpette d'anatra (un po' come i bonbon con paprika mayo erano deliziosi piccoli bocconcini, solo un po' sul lato asciutto. Una delle stelle della notte, Shimesaba sgombro con bacche e una deliziosa salsa cremosa di anacardi. Il pomodoro arrosto / besciamella e granita di basilico, una sorta di presa su insalata tricolore, era ok, l'unico problema era il tipo di piscina acquosa lasciata dalla granita al momento della fusione, ma i pomodori erano molto saporiti. Un altro favorito era la Panazella con melone, cetriolo e cipolle alla griglia, rinfrescanti e perfettamente bilanciate note dolci e salate/acidi. Poi arrivò il ventre di tonno con Nduja e piselli; inizialmente sentimmo che la nduja era leggermente sopraffatta, ma se metteste insieme i tre elementi... la magia accadde. Il finale perfetto è venuto da un pancake morbido e umido con crema di mousse yogurt e fichi arrostiti: morsi dolci e salati dal cielo. I vini interessanti e il servizio cordiale e profesionale hanno reso tutta la notte un'esperienza da non dimenticare... tornerei sicuramente...Se vivessi a Milano:"