"Non sono solito dare il punteggio massimo, ma questo posticino in provincia rappresenta per me una delle poche eccezioni. L'accoglienza inizia già dalla telefonata di prenotazione, dove vengo colpito da una piacevole flessibilità sugli orari. Prosegue all'arrivo, quando posteggiamo l'auto davanti a un locale con luci soffuse e un'atmosfera accogliente. Siamo accolti all'ingresso da una giovane ragazza che ci fa accomodare in sala; ci sono pochi posti a sedere, con cucina a vista e un notevole angolo cantina. Sistemati su comode sedie, iniziamo con un prosecchino mentre sfogliamo il menù. Le proposte alla carta sono allettanti: tra mare e monti, le alternative si presentano promettenti e innovative. Il giovane chef italiano, con formazione francese, esprime la sua creatività in una cucina particolare, senza dimenticare il territorio. Ho iniziato con lo sgombro e la presentazione del piatto mi ha lasciato a bocca aperta. Come primo ho scelto le tagliatelle al ragù di polpo su crema di zucca, un abbinamento che diventava una poesia. Ho anche provato lo spaghettone, veramente notevole. Come dolce, il piatto "Adamo ed Eva" è stato un finale lietissimo. Devo assolutamente tornare prima che il menù cambi. Bravissimi ragazzi!"