"Resistere? Non è possibile!Quando Massimo ti presenta il menu, quando ti accorgi di come segue il variare delle stagioni adattandosi ad esse, quando l'unica cosa che rimane immutata è sola la qualità e la freschezza delle materie prime, quando ti vengono elencati, in aggiunta, i piatti del giorno, sei preso da un grande imbarazzo: quello di dover fare delle scelte, rinunciando a qualcosa che ti aveva fortemente tentato!Ma, volendola vedere dall'unico lato giusto, è un bel pretesto per poter ritornare!Sempre d'effetto il coreografico veliero ripieno di crudité, dove si ha il modo di degustare sapori e profumi del mare!E gli antipasti caldi? Ognuno servito singolarmente e con giudizioso distanziamentotra una portata e l'altra; c'è quello da sei e quello da dieci, ognuno modulabile secondo le proprie esigenze.Vista la stagionalità, delle tagliatelle larghe, direi quasi delle pappardelle, hanno creato una simbiosi perfetta, con una sogliola e con dei carciofi alla giudìa.Ma, a mio parere, ovviamente in aggiunta alla qualità delle materie prime e a tutte le premure nei confronti del cliente, quello che più colpisce è l'accostamento perfettamente armonico tra componenti diversi che, a volte per sapore, a volte per colore, vanno a costituire un equilibrio che era difficile immaginare prima.La scelta dei vini e dei distillati è molto ben curata.Ottimo un amaro a base di china, personalizzato per il locale.Il desiderio da esaudire per la prossima volta?Una sontuosa zuppa di pesce!Aggiunge Massimo: basta che me lo facciate sapere un paio di giorni prima Allegate 23 foto."