Carpaccio Carpaccio

Sottili fette di manzo crudo con condimento leggero, servite con rucola e scaglie di Parmigiano Reggiano.

E Pescheria La Soddisfazione

E Pescheria La Soddisfazione

Via Alessandro Volta 36/44 Nei Pressi Del Campo Sportivo, 80027 Italia, FRATTAMAGGIORE, Italy

Pizza • Europeo • Asiatico • Fast Food


"Tre persone, pranzo di quest’oggi. Premessa doverosa: qualità del pesce alta. E la qualità si paga, per cui i prezzi delle singole portate sono più che giusti. La valutazione insufficiente (che, tengo a sottolineare, prende in considerazione la qualità della materia prima) nasce da una serie di equivoci e scortesie. Andiamo per gradi. Sala interna vuota, senza aria condizionata, ci fanno accomodare fuori. Il nostro tavolo è all’estremità del dehors e l’unico filo di vento che passava portava con sé un odore nauseabondo proveniente dalla spazzatura del bidone poco lontano da lì. Lo facciamo notare, ci invitano a cambiare tavolo con uno, sempre esterno, incassato in una rientranza ergo respirazione compromessa. Ma ok, cosa possono farci loro! Siamo proprio sotto le casse che pompano una musica non sempre piacevolissima soprattuto nel primo pomeriggio. Chiediamo gentilmente di abbassare un po’ il volume, cosa durata 3 minuti, poi di nuovo festino da beach club. Ok. L’ ordine: 1 ANTIPASTO (l’errore madornale, da parte nostra, è stato pronunciare le parole maledette : fai tu alla domanda cosa ci mettiamo? Un po’ di salmone marinato, insalatina di mare… FAI TU. ADDIO) bisogna poi aggiungere un’altra risposta, letta in maniera molto fantasiosa, alla domanda per tre ? Sì. Ma sì nel senso un antipasto per 3 diviso tra 3 persone, voglio assaggiare un pizzico di tutto, non vedo il problema, anche perché avremmo ordinato altro. Bene, procediamo con il fantastico racconto sull’ordine: 1 antipasto (che si tramuterà in 3 antipasti di 6 portate), 1 primo e 1 frittura con insalata. Volevamo ordinare 3 piatti, PUNTO. La ragazza ci ha portato una quantità esorbitante di cibo. Tengo anche a precisare che alla terza portata di antipasti sia io che mia sorella abbiamo mostrato qualche dubbio (adoperando toni molto contenuti perché, purtroppo e per fortuna, siamo molto, troppo educate) dicendo espressamente alla ragazza che deve esserci stato un malinteso, intendevamo un antipasto al centro da dividere e chiedendole quante altre portate ci fossero… andiamo avanti anche se eravamo tutte più che sazie, ma ormai avevamo ordinato anche altro. Di nuovo, troppo educate. Arriva il primo, anche questo moooolto abbondante. Temevo davvero avesse capito anche tre primi, ma dal conto si legge uno. Menomale, almeno uno stralcio di ordine era stato ben recepito. Mi stavano iniziando a sorgere dubbi circa la padronanza della mia lingua madre, pur parlandone anche altre tre fluentemente. Arriva la frittura. Rullo di tamburi: P E R T R E . Con quella si sono sfiorate vette tragicomiche e lì abbiamo fatto presente subito che non avevamo semplicemente ordinato UNA frittura. In qualsiasi altro ristorante del pianeta terra (giro e viaggio molto) una persona seria e corretta si sarebbe scusata e avrebbe portato una fritturina; ecco, qui con sufficienza ci è stato risposto io ho capito così, avete detto così et similia. Aggiungiamo almeno non portarci l’insalata dal momento che non è uscita , risposta, sempre carinissima è già pronta . Allibite, abbiamo chiesto di portar via fritture e insalata (che non avevamo nemmeno ancora visto) perché eravamo distrutte e anche un po’ stufe di giocare a questo gioco. Gran finale con conto da 150 euro. Lo ribadisco perché ormai ho paura di non saper più parlare: qualità e prezzo delle singole portate corretto. A parte i 10 euro per 4 foglie di insalata che non si può sentire. P.s. il parmigiano sui ravioli ai gamberi anche no (quanto meno chiederlo), ma vabbè, un piccolo appunto irrilevante se pensiamo all’ esperienza fantascientifica nella sua interezza. Da rivedere, invece, l’onestà e il modo di rapportarsi alla clientela. Mi spiace, dovevo dirlo."

Il Santa BistrÒ Moderno

Il Santa BistrÒ Moderno

Via Melchiorre Gioia, 37, 20124 Milano, Italy

Buffet • Formaggio • Hamburger • Tagliatelle


"Io e i miei amici eravamo curiosi di vedere il nuovo grattacielo più alto di Milano costruito per l'Expo 2015. A pochi passi dalla stazione della metropolitana verde Gioia, abbiamo visto il bellissimo edificio in cristallo di 161.3m che, in cima al 40 ° piano, ha una copia della “Madonnina” che brilla sul Duomo di Milano. La tradizione milanese dice che lei protegge sempre Milano dal suo più alto edificio così ora vive anche lì. Ai gradini del nuovo Palazzo Lombardia abbiamo visto un nuovo lounge-ristorante pieno di persone che sorridevano e bevevano champagne. Abbiamo deciso di dare un'occhiata al grattacielo di design dopo e cercare di entrare nel “Il Santa bistro” moderno. Siamo stati davvero fortunati perché nel bel mezzo della settimana hanno ancora avuto l'ultimo tavolo per tre. Il giovane proprietario, Stefano Grandi, ha un ricco pedigree: prima di aprire Il Santa, è stato Chef a Dolce e Gabbana, Langosteria 10, Caffe' Savona e Hotel Visconti Palace i luoghi più glamour di Milano per la moda! Abbiamo deciso di lasciarlo suggerire le sue nuove creazioni gourmet. Prima di tutto abbiamo iniziato con un flauto di Veuve Cliquot Il Santa è Brand image restaurant e Stefano Grandi sta preparando l'evento principale a Milano per Dom Perignom! Abbiamo scelto tre antipasti: una specie di speziato “sushi siciliano” con tonno rosso, capperi e pomodori secchi, poi carpaccio con sedano, lime e incredibile riso nero croccante e un pesce fritto SanPietro su fagioli gialli e foglie di spinaci. Ogni piatto era succoso, saporito, profumato ma nel frattempo leggero così abbiamo continuato con “oro” fusilli con mousse di merluzzo, pepe nero e pecorino e poi spaghetti freschi fatti con acciughe marinate, tonno e pomodoro confit, e un risotto cremoso alla milanese con uovo di quaglia e scorza di limone. Ci hanno suggerito il vino giusto da una regione diversa d'Italia e abbiamo apprezzato ogni morso. Nel frattempo le persone che stavamo mangiando ai tavoli, c'era un gruppo di dodici persone in attesa del loro turno di sedersi che stavano bevendo aperitivo al salone e sono stati deliziati da diverse “fughe tentazioni alimentari” provenienti dalla cucina per loro. Era molto piacevole e quando Stefano uscì dalla cucina per chiedere se eravamo soddisfatti, naturalmente sì! Ci ha suggerito un vino da dessert dell'isola di Pantelleria per assaggiare il Cannolo Sicilan con ricotta dolce, il caramello di crème di camomilla con frutti rossi e fiori, e il salame di cioccolato con gelato di banane e biscotto di vaniglia. Dopo questa esperienza ci siamo dimenticati di visitare lo stato del grattacielo d'arte perché eravamo ancora in paradiso! Io e i miei amici siamo curiosi di vedere il nuovo grattacielo più alto di Milano costruito per l'Expo 2015. A pochi passi dalla stazione della metropolitana verde Gioia, abbiamo ammirato il bellissimo edificio di cristallo alto 161.3m. In cima al 40o piano vi e’ una copia della Madonnina che brilla sul Duomo di Milano, la tradizione milanese infatti vuole che Lei protegga sempre Milano dal suo edificio più alto, percio’ora si trova anche lassu’. Alla base del nuovo Palazzo Lombardia pero’ abbiamo scelto un nuovo ristorante lounge pieno di gente sorridente che sorseggiava champagne. Abbiamo deciso di dare un’occhiata al grattacielo piu’ tardi e cercare di entrare ne il Santa Bistro’ Moderno”. Siamo stati veramente fortunati perché a meta’della settimana hanno ancora l’ultimo tavolo da tre. Il giovane proprietario, Stefano Grandi, ha un ricco “pedigree”: prima di aprire Il Santa, era Chef a Dolce e Gabbana, Langosteria 10, Caffe’Savona e Hotel Visconti Palace fra le location piu’ famose per la moda a Milano Abbiamo deciso di lasciare che fosse lui a suggestionirci le sue nuove creazioni gourmet. Prima di tutto è abbiamo brindato con una flute di Veuve Cliquot di cui Il Santa è Brand Image restaurant e abbiamo Saputo che Stefano Grandi sta preparando il main event di Dom Perignom a Milano! Abbiamo scelto tre antipasti: una sorta di piccante sushi siciliano con il tonno rosso, capperi di Ustica e pomodori secchi, poi carpaccio di dentice con sedano e un sorprendente riso croccante nero e infine una frittura di pesce SanPietro con fave gialle e foglie di spinaci. Ogni piatto era soccorsoso, saporito e profumato ma nel frattempo leggero così abbiamo continuato con I primi: fusilli oro con mousse di baccala’, cacio e pepe nero e poi spaghetti con alici marinate, bottarga di tonno e pomodoro confit e un cremoso risotto alla milanese con uovo di quaglia e scorza di limone. Ci hanno sempre desiderato il vino giusto da una diversa regione d'Italia e abbiamo apprezzato ogni boccone. Gli altri commensali mangiavano ai tavoli, vi era un gruppo di dodici persone in attesa del loro turno per sedersi che bevevano l’aperitivo al lounge ed erano tentati dai finger food cucinati al momento e provenienti dalla cucina apposta per loro. E'stato molto piacevole e quando Stefano è uscito dalla cucina per chiedere se siamo rimasti soddisfatti, ovviamente si! ci ha venduto un Passito di Pantelleria per accompagnare il Cannolo Sicilano con ricotta dolce, crème caramel alla camomilla con frutti rossi e fiori, e il salame al cioccolato con gelato alla banana e vaniglia biscuit. Dopo questa esperienza ci dimenticati di visitare il grattacielo design perché ormai eravamo gia’ in paradiso!"