"È diventata una tradizione: non si può allontanarsi dalla riviera romagnola senza prima passare al Marè per trovare l'agriturismo di Omar a Cesenatico. Ci accolgono fuori con un aperitivo al sole, americano spritz con ostriche Mureau (ottimo), ostriche fritte, e polpette con tartufo locale. All'interno, di fronte a un grande tavolo rotondo che si affaccia sulla spiaggia, il posto è pieno ma non c'è confusione. Tutto si muove come un orologio, dalla ricca carta dei vini alla quale optiamo per lo spumante di Giraud, 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay; questo viaggio sereno continua con i montefiti cucinati all'inchiostro, tagliatelle alle vongole e pollo con patatine fritte. Affidiamo al chef Omar la scelta del piatto seguente. Ci porta subito una varietà di pane, focaccia, purè di patate, burro della Normandia, e olio extravergine di oliva tenuta Pennita selezione. Iniziamo con il mare crudo (ottimo ricciolo) e le cozze grigliate con emulsione di cannella. Segue un delizioso brodo di mare con pane sbriciolato, seguito dalle cozze e vongole fresche. Omar arriva al tavolo e ci apre una lattina di caviale per guarnire tonno e calamari... subito dopo arriva una testa di tonno alla griglia con la sua guancia, tenera e saporita. Proseguiamo con i primi piatti: pasta e fagioli di mare e lardo di seppie, cappelletti crema punzu, parmigiano e pistacchio. Concludiamo con chianina, midollo e tartufo. La selezione di dolci include: crema di mascarpone alla vaniglia con fragole, crema di ciliegia nera brûlé alle mandorle e caramello al sale di Cervia (ottimo), sorbetto al limone e cremoso ai capperi romagnoli con un bicchiere di Bukkuram 2020, passito di Pantelleria di Marco De Bartoli. Al Marè si è sempre bene, non solo per i piatti e le materie prime. Omar, insieme a Nicol e gli altri ragazzi in sala, sono l'emblema dell'ospitalità romagnola. Quell'atteggiamento innato che solo chi vive in questo territorio può trasmettere. Bravo!"
Cocktail Di Gamberetti
