Il Rifugio Dei Sapori

Giornata tranquilla piccola passeggiata e poi a tavola.... Ambiente rustico ma accattivante porcini in tutti i modi : carpaccio, fritti, trifolati, arrosto e poi fettuccine e ravioli..... Insomma ci siamo tolti la voglia! Prezzo onesto.... Torneremo senz'altro

cena con amici, eravamo in 13! proviamo questo ristorante di funghi porcini, facciamo menù da 30€ i porcini uno schifo non ti dico, questi non sanno cucinare! la pasta (tagliatelle e gnocchi ottimi) ma i porcini veramente da dimenticare il dolce di plastica state lontani da questo ristorante

La signora Concetta insieme a sua figlia sono state straordinarie, un'accoglienza davvero speciale che consiglio vivamente, per non parlare dei piatti meravigliosi e delle degustazioni di funghi, cinghiale e pecora che erano a dir poco eccezionali.... Stiamo già organizzando di tornare al più presto.

Abbiamo pranzato in questo posto con un gruppo di amici dopo una camminata in uno dei sentieri di Ceppo. Locale molto accogliente come il personale. Abbiamo scelto un pranzo completo e dagli antipasti al dolce il livello è stato altissimo. Tagliatelle ai funghi fatte in casa semplicemente squisite. Agnello e Cinghiale idem. Altamente consigliato a chi piace mangiare rustico autentico a buon prezzo. Torneremo sicuramente.

Una bella giornata fino a quando ci siamo seduti al tavolo. Il povero cameriere del cibo senza parlare dell'agnello servito dopo 50' super riscaldato e cucinato almeno tre mesi prima... Una pulizia infinita disgustosa che lascia il tempo che trova.... Sono deluso e deluso perché invece di essere un rifugio di sapori per me è stato il rifugio dell'orrore. Ovviamente non ci torneremo più. P.S. il prezzo abbondantemente fuori da ogni logica.

In Abruzzo per vacanza decidiamo di andare a mangiare in questo piccolo rifugio. Entrando ti senti subito a casa, contornato da sapori e profumi che sanno di casalingo. Ordiniamo un antipasto, due primi, e tre secondi. Bè che dire, tutto ottimo. Pecora alla callara che ci ha ricordato la nostra infanzia nelle valli abruzzesi. Qualità/prezzo ottima. Forse l'unica pecca è la cameriera non molto alla mano che stona con l'ambiente casereccio.

Sono venuto in questo ristorante per caso. Avevo voglia di agnello e la signora mi dice che c'era cotta al forno. Benissimo e ne ordino una porzione. Al primo assaggio mi accorgo subito che non era stato cotto in mattinata ma semplicemente riscaldato in padella e servito. Per carità non dico che era immangiabile ma in un ristorante queste cose non si fanno. Non ho detto nulla al momento per non rovinarmi la mia bella giornata nella natura ma come sono tornato a casa la prima cosa che ho fatto è scrivere questa recensione. Meritata.

Ho letto delle recensioni su questo locale che sono offensive e infondate. Se non conosci la montagna, la vita dignitosa di persone semplici ed essenziali, rimanete a casa. Qui si mangia bene, anzi, ottimamente. Qui sei un ospite pagante accolto come uno di famiglia e se non si è in grado di cogliere questa rarità, mangiate nei ristoranti di città a 5 stelle dove pagate la gestione, i costi di mantenimento oltre che la qualità del prodotto. Qualità che trovate qui una rarità Una qualità della cucina della nonna . Di pietanze fatte in casa con prodotti di qualità. Consiglio questo locale a chi sa apprezzare la buona cucina e metta da parte la pretesa di essere serviti come se foste dei faraon...

Abbiamo deciso di mangiare al rifugio per 2 motivi, una volta 4-5 anni fa, in viaggio, mi fermai a mangiare e il ricordo mi solleticò, il secondo motivo è perché il mio amico, amante della montagna, ne parlava sempre molto bene. Partiamo dalla provincia di Fermo, strade e stradine dentro, ad Ascoli seguiamo il navigatore che ci fa passare per Castel Trosino, poi Valle Castellana e poi ancora Ceppo, un luogo di poco più di una dozzina di abitazioni, strada tortuosa, isolata e chi più ne ha più ne metta. Entriamo e iniziamo a assaporare le specialità, un secondo da antipasto, funghi in 3/4 modi diversi, molto buoni, poi ravioli ripieni e conditi con erbe di montagna, gnocchi al cinghiale, poi...