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Parlo. Bistro Al 7

Parlo. Bistro Al 7

Via Nazario Sauro, 7, 00045 Genzano Di Roma Italia, GENZANO DI ROMA, Italy

Europeo • Fast Food • Americano • Frutti Di Mare


"Avevo sentito e letto recensioni positive sul bistro Parlo, situato a Genzano di Roma, e quindi la curiosità e le aspettative erano alte. Il locale è molto bello e l'atmosfera è rilassante con una buona musica di sottofondo. I tavoli sono grandi e sufficientemente distanziati. Il menu offre hamburger e bao tutti farciti con materie prime di qualità, come si può vedere dal menu, con il plus che tutti i panini e i bao sono fatti in casa. Per iniziare, abbiamo assaggiato il mix di mini bao presente nel menu sotto la voce degli antipasti. Il bao è perfetto, basta portare il ripieno in bocca perché si scioglie immediatamente senza bisogno di essere masticato. I ripieni di 2 dei 4 baos sono caratterizzati dalla croccantezza, sono il veggie e il pesce, sono deliziosi. Tutti i sapori si distinguono nettamente e la maionese fatta in casa è un plus che dà una piacevole spinta. La maionese allo zenzero e lime risalta nel pesce. Il terzo dei mini baos è farcito con un mini hamburger di Chianina che, nonostante le sue dimensioni ridotte, rimane succulento e saporito, la presenza del kimchi è interessante. Il quarto dei 4 mini baos, sicuramente non per bontà, è quello con il ventre di maiale scuro. Il ventre di maiale scuro è uno dei piatti tradizionali cinesi e devo dire che dopo aver assaggiato diverse interpretazioni, questa è una delle interpretazioni che mi è piaciuta di più. Il maiale rimane con una crosta croccante sottilissima, molto succoso all'interno, la tipica salsa cinese che lo accompagna, con il suo sapore dolce e salato allo stesso tempo, si abbina perfettamente. Dopo questa introduzione ci siamo cimentati con un bao e un hamburger anche per provare il brioche bun. Il PBLT è un pane brioche all'inchiostro di seppia con all'interno gamberi grigliati, aggiungerei dei gamberi buoni, pancetta croccante e salsa rosa. La curiosità è nata dal gambero abbinato alla pancetta. Dopo averlo assaggiato devo dire che è davvero un'ottima combinazione. La pancetta è cotta alla perfezione, croccante come le patatine. In alcuni punti era un po' troppo saporito, ma a parte questo, insieme alla tenerezza e all'umidità giusta del gambero è veramente un'esplosione di gusto in bocca. Anche in questo caso il panino si scioglie assolutamente e serve a portare i suoi contenuti in bocca. Il bao invece era l'IKA bao. Sempre con inchiostro di seppia con all'interno una crocchetta di seppia fritta nel panko, accompagnata da una maionese sriracha, una salsa orientale tipicamente piccante ma allo stesso tempo con un retrogusto dolciastro. La crocchetta fritta nel panko croccava sotto i denti che era un piacere, anche perché la frittura era molto asciutta e ben fatta. Un segno che in cucina sanno cosa significa avere l'olio di frittura alla giusta temperatura in modo che la frittura sia leggera, croccante e asciutta. Tutti i baos e gli hamburger sono serviti con patate fritte fatte in casa per tre volte, accompagnate da 3 vasetti contenenti 3 maionesi in cui intingere le patate. Personalmente ho apprezzato molto quella al limone e zenzero. Abbiamo accompagnato il tutto con 2 birre piccole e una bottiglia d'acqua minerale per un costo di €48. Il prezzo è all'altezza della qualità della proposta. Se avessi il bistro Parlo sotto casa li vedrebbero molto spesso, un posto consigliato."

Viva

Viva

Via Sicilia, 45, 00187 Italia, Roma, Italy

Pizza • Pasta • Barbecue • Frutti Di Mare


"al tramonto di una calda giornata di agosto Roman, scopriamo -qualsiasi caso - questo ristorante, situato in una zona molto tranquilla di roma, lontano dalle caotiche destinazioni turistiche. ci siediamo e siamo accolti da una cameriera che mostra subito la sua gentilezza e preparazione. Ordiniamo tutti i pesci, che hanno cotto crudo. Che dire del menu, semplicemente favoloso. Ho provato personalmente la selezione di crudi: un piatto eccezionale, per qualità delle materie prime e per presentazione. Lo descriverei anche, più di un semplice piatto, come una vera esperienza di sapori, con un gusto delicato e delicato di calamari, al dolce dei gamberi rossi ai sapori più decisi della curcciola; tutto impreziosito dallo chef con abbinamenti di salse straordinarie. concludiamo con un dessert: un sorbetto per la pesca, preparato al momento, in una parola: delizioso. il sole ora è andato, il giorno inizia alla sua fine, così come la nostra cena in vita. Salutiamo e ci aspettiamo ancora per roma avendo trovato un ristorante straordinario, avendo apprezzato un menu di qualità e conosciuto, anche se per un po 'di lato di roma per noi inediti, non nascosti, ma direi vero. vero e concreto come il ristorante è vivo e, sembra buono: non vero nel senso di enfaticamente appellante alle tradizioni, o presunto tale; ma, tra l'altro, nel proporre un menu di qualità e nell'accogliere l'ospite."

Do Mori Calici Gusto

Do Mori Calici Gusto

Via Giuseppe Garibaldi 40, 30031 Dolo Italia, DOLO, Italy

Caffè • Pizza • Barre • Italiano


"L'esperienza in questo locale è stata per me assolutamente terribile. Non posso giudicare il cibo che non ho assaggiato e, visto come sono andate le cose, non lo assaggerò mai. Preferisco invece giudicare la politica e l'atteggiamento nei confronti del cliente. Siamo un tavolo di 12 persone di cui tutti hanno ordinato tranne me, che non volevo consumare nulla per motivi personali. La cameriera con gli occhiali, i capelli lunghi e il rossetto rosso acceso mi ha detto che c'era l'obbligo di consumare. Sono stato costretto a ordinare... Credo che di fronte a una situazione del genere (tavolo di 12 persone, non due o tre) il buon senso avrebbe dovuto prevalere e quindi consentire a una persona che non può/vuole consumare di restare comunque seduta al tavolo. In risposta al suo messaggio del 04/03/2024, gentile signora, il tono della sua risposta parla da solo. Gli ordini includevano diversi aperitivi tra cui spritz e Americano, bibite, cocktail analcolici, penso due, poi due vassoi di cicchetti, polpette... il mio caffè, che ho bevuto parzialmente. In totale erano comunque 8 adulti e 4 bambini. Tuttavia, non credo che questo sia il punto. Anzi, ritengo che offendermi chiamandomi ignorante (non importa quante sfumature possa avere questa parola) non sia produttivo né per voi né per l'impressione generale che darete del vostro locale. La mia opinione rimane quella che ho descritto precisamente: se una persona non può/vuole per qualsiasi motivo non noto consumare qualcosa in quel dato momento, secondo me la questione dovrebbe essere valutata con buon senso. Mi sento offeso se la pensate in questo modo, ma non credo sia un buon esempio costruttivo su come gestire una questione critica."